Napoli – Al di là dei tabù e delle difficoltà, per dimostrare che la diversità è ricchezza e che qualsiasi pregiudizio verso di essa è sbagliato.
E’ con questo spirito che nove ragazzi affetti da disturbi psichiatrici sono stati i protagonisti, nel cuore di Napoli, di uno spettacolo di burattini organizzato grazie al progetto riabilitativo “Raccontiamoci una fiaba” che ha coinvolto gli ospiti delle strutture residenziali intermedie Casa Castrese, Arcobaleno e Villa Gilemma dell’Asl Napoli 2 Nord.
Un modo per lanciare un messaggio di gioia e di speranza. Per dire che uniti si può. Si può sconfiggere la diffidenza, ed acquisire al tempo stesso maggiore consapevolezza dei propri mezzi, riuscendo a gestire il rapporto con gli altri in maniera serena.
Con l’aiuto di operatori sanitari, animatori e personale specializzato, impegnati in un lavoro difficile, ma pieno di soddisfazioni, i pazienti sono stati coinvolti a 360 gradi nella messa in scena dello spettacolo, con l’elaborazione delle storie e la costruzione dei manufatti, ricevendo applausi, ma soprattutto la gratificazione di un successo che possa essere di aiuto per tutti coloro che ogni giorno vivono le stesse difficoltà.