Sant’Arpino – Cittadini, è ormai troppo tempo che assistiamo a dichiarazioni a dir poco ridicole da parte del fantomatico Comitato anti Iap e dei suoi sostenitori. Registriamo attoniti il balletto di cifre, date perlopiù a casaccio, che riguarderebbero la gestione dei tributi e in particolare della Tari 2014.
Ma noi non risponderemo a questo genere di attacchi. A domande intelligenti e serie si risponde, si sorvola invece sulle provocazioni intrise solo di livore. Il Comitato anti Iap dice il falso e purtroppo per loro la voglia matta di raccontare balle per mettere in cattiva luce l’Amministrazione Comunale per scopi non tanto reconditi è fallita.
Da oggi faremo nomi e cognomi dei responsabili delle malefatte amministrative, anche di un recente passato, e nessuna opzione sarà trascurata o tralasciata.
Si, perché è troppo comodo da parte di finti moralizzatori speculare sul disagio di alcune categorie di cittadini, senza analizzare la complessità del sistema rifiuti in Campania, che porta degli aggravi di spesa notevoli anche in quei comuni dove le percentuali di raccolta sono ragguardevoli .
E vogliamo anche farvi sapere che il confronto con i cittadini, con le associazioni di categoria e sindacali è aperto, e rimarrà sempre tale, ma non intendiamo prestarci a pure speculazioni politiche di gente priva di scrupoli, attenta solo al proprio tornaconto personale in attesa di un riciclaggio politico che sicuramente non avverrà mai.
Ma passiamo ai fatti. Se è vero che ci sono gli sprechi e le regalie alla IAP denunciate dal fantomatico Comitato anti IAP, come mai il costo del servizio per l’anno 2014 nel Comune di Sant’Arpino è stato, in proporzione al numero di abitanti, il più basso tra tutti quelli dei comuni del circondario? (confronto con i comuni citati dal Comitato come confronto per le tariffe delle utenze non residenziali.
E ancora, se sono veri gli sprechi denunciati, com’è possibile che dal confronto delle tariffe per le utenze domestiche del Comune di Sant’Arpino con quelle dei Comuni richiamati dal fantomatico Comitato emerge chiaramente che le nostre tariffe sono le più basse in assoluto?
La verità è che chi vi amministra non fa speculazioni politiche e mistificazioni, deve però fare delle scelte e salvaguardare l’interesse generale, non di una sola persona o di una categoria.
E’ vero che per il 2014 le utenze non residenziali sono state penalizzate rispetto alle utenze domestiche, ma già nel 2015 la riduzione del costo del servizio, che si avrà grazie all’applicazione del nuovo contratto di raccolta, verrà spalmato sulle utenze non residenziali in modo da avere, non solo per le utenze domestiche le tariffe più basse del circondario, ma anche per le utenze non residenziali tariffe sensibilmente più basse in modo da aiutare in maniera fattiva le attività commerciali.
Questa decisione a giorni sarà portata all’attenzione della giunta, con l’approvazione del piano finanziario Tari 2015, unico strumento di programmazione che può cambiare il corso delle cose. Il resto sono solo chiacchiere, speculazioni personali, arrivismo, arsenico e vecchi merletti.
Cittadini, la verità è una sola, è che chi si nasconde dietro il fantomatico comitato, vuole solamente tornare a fare il sindaco, dei problemi della gente non se ne importa niente!
Alleanza Democratica per Sant’Arpino