Villa Literno – Tre “fortini” utilizzati dai bracconieri per attività di caccia illecita sono stati sequestrati a Villa Literno dai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Casal di Principe.
L’indagine – coordinata dalla Procura di Napoli Nord e condotta, dal dicembre del 2014 a oggi, attraverso sopralluoghi tecnici e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, e che si è avvalsa del fattivo apporto del Corpo Forestale dello Stato – ha consentito di individuare in località “Polito” dell’agro liternese la presenza di tre invasi creati artificialmente, di estensione variabile dai 130 ai 450 metri quadrati.
I manufatti erano stati realizzati abusivamente, in cemento e con copertura in acciaio scorrevole, venendo utilizzati per l’appostamento di persone dedite al bracconaggio.
I bracconieri, infatti, sono soliti utilizzare richiami acustici vari o, addirittura, richiami vivi, con uccelli legati alle zampe con fascette di plastica per impedirne il volo.
Notificate otto informazioni di garanzia nei confronti dei proprietari dei fondi e eredi, indagati a vario titolo per abusi edilizi nonché per illecito esercizio dell’attività venatoria.
I siti sottoposti a sequestro saranno affidati in custodia al Comune di Villa Literno, che verrà interessato anche per le opere di immediato abbattimento e rimozione.