Orta di Atella – E’ di Pasquale Tornincasa, il 74enne di Orta di Atella scomparso lo scorso 17 giugno dalla sua abitazione, il cadavere ritrovato lunedì mattina a Castel Volturno, nel canale dei Regi Lagni.
Il corpo galleggiava, incastrato tra dei canneti, all’altezza di “Ponte a Mare”, nelle vicinanze del ristorante “Scalzone”, il cui proprietario è stato il primo a segnalare il ritrovamento. Sul posto i carabinieri della compagnia di Mondragone che hanno identificato l’uomo e contattato i familiari, i quali lo hanno riconosciuto. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia che sarà effettuata nei prossimi giorni.
Le ricerche di Tornincasa avevano coinvolto non solo le forze dell’ordine del territorio di Orta ma anche quelle dei comuni limitrofi. L’uomo era solito, quotidianamente, con la propria bicicletta, una Graziella di colore bianco e nera, recarsi da Orta di Atella a Succivo e dopo aver fatto un giro rientrare a casa. Le prime ricerche effettuate dai familiari nei luoghi consuetudinariamente frequentati dall’anziano e quelle immediate avviate dalle forze di polizia avevano finora dato esito negativo. Era in corso anche un servizio di perlustrazione con l’ausilio del Nucleo Elicotteri dell’Arma al fine di ispezionare dall’alto tutta la zona dei comuni limitrofi a quello di residenza.
Con la collaborazione dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, era stato ispezionato anche il canale dei Regi Lagni. Ed è proprio lì che, probabilmente, Tornincasa, per motivi da accertare, sarebbe caduto, con la corrente che l’avrebbe trascinato per diversi chilometri fino alla foce di Castel Volturno.