Sant’Arpino – La Iap deve andare via, anche la maggioranza è consapevole di questa realtà, ormai ineludibile, gli errori, le omissioni, sono ormai arrivati ad un punto di non ritorno.
L’opposizione quella vera, quella “storica” di “Sant’Arpino Libera@Democratica”, non quella pre-elettorale, che ha combattuto da sempre contro questa società, ha ormai la vittoria a portata di mano. Il Consiglio Comunale in tempi celeri, si riunirà e darà mandato al Responsabile del Servizio Tributi e al Segretario Generale di verificare se ricorrano i presupposti, per lo scioglimento del contratto con la famigerata IAP.
Questo non deve far demordere, o peggio desistere, chi come il sottoscritto non ha mai illuso i santarpinesi – A fine 2012 purtroppo né il sottoscritto né l’intero gruppo di Sant’Arpino Libera@Democratica fummo ascoltati, quando lanciammo – per tempo – l’allarme sulla Iap, e nello specifico sui ruoli suppletivi che già si sapeva che presto o tardi sarebbero arrivati.
Ora la nascita di qualche comitato, dietro al quale si nasconde qualche vecchio volpone politico, bramoso di ritornare sulla scena, promette cose impossibili, pur di raccogliere qualche firma in più. Cittadini, non lasciatevi blandire da qualche vecchio imbonitore, o qualche utile idiota, purtroppo sono passati troppi anni per mettere in discussione e non pagare il ruolo suppletivo Tarsu 2011.
Lo ripeterò fino alla noia. Quando si poteva fare qualcosa, nulla è stato fatto, e si sono pure pretesi ed ottenuti posti di lavoro dalla Iap. Ora si avvicinano a grandi passi le elezioni, e la parola d’ordine- da parte di qualche oppositore d’accatto- è spararla grossa per dimostrare di essere il nemico giurato della Iap.
Dopo aver “banchettato” in questi anni con la Iap, ora arrivati al caffè dopo aver degustato un lauto pranzo qualcuno si è accorto, che il locale era scadente, il pranzo era fatto di avanzi ed il servizio faceva schifo. Troppo comodo! Vergognatevi!
Se la Iap ha potuto fare quello che ha fatto, la colpa è anche vostra, oltre che della maggioranza disantiana, ormai in lento ma inesorabile declino, ma le omissioni, i silenzi, le complicità, quelle sono state la chiave di volta della gestione del potere. Gli adulatori, i vuoti a perdere mentali, sono in azione, ogni qual volta, l’unto del signore scrive contro la Iap, adesso, ma in tutti questi anni dove ha vissuto su Marte?
La maggioranza che ha governato questo paese, merita un discorso a parte, perché tale fallimento, al netto delle complicità delle false opposizioni di oggi, è tutto ascrivibile ad una politica clientelare, arruffona, senza prospettiva portata avanti dalle avanguardie di Alleanza Democratica per Sant’Arpino. Questo della Iap è- poi- il punto più basso di una politica, si fa per dire, che non tiene conto delle criticità che un sistema del genere avrebbe creato, si è badato solo alla gestione spicciola del potere senza preoccuparsi delle conseguenze nefaste per il popolo di Sant’Arpino.
Cittadini, mandare via la Iap è una priorità strategica, ma attenzione ai falsi profeti che promettono che non pagherete le tasse, sono solo dei “servi” del padrone di turno che vuole solo sostituirsi all’attuale sistema di potere.
Fidatevi di chi è stato sempre contro, non di chi cambia posizione a seconda del vento.
Francesco Capone