Castel Morrone – A quanto pare l’acquedotto del Comune di Castel Morrone è gestito da fantasmi. Dal 31/12/2014 è cessata la gestione della rete idrica comunale da parte del Consorzio Idrico di Caserta e a distanza di cinque mesi nulla è dato sapere su chi gestisce l’acquedotto comunale.
Sulla questione il Consigliere comunale Aniello Riello ha presentato, in data 12/5/2015, un’interrogazione al sindaco per sapere chi esegue i controlli interni sull’acqua e le riparazioni sulla rete idrica comunale. Tutto ciò perché dei cittadini segnalano casi di acqua sporca dai rubinetti e carenza idrica nelle zone alte. Inoltre, siccome l’acqua è un bene essenziale per la vita delle persone, va fornita con continuità e assicurando la massima vigilanza sugli impianti e sulla sua potabilità.
Questa situazione è la diretta conseguenza del papocchio tirato su dal sindaco e dalla sua maggioranza. L’amministrazione comunale ha interrotto il rapporto con il consorzio idrico per affidare irregolarmente la gestione dell’acquedotto comunale a una società per azioni di Orta di Atella, che dopo sei mesi ancora non vede la luce per le palesi violazioni di legge.
Le mancanze dell’amministrazione comunale, capeggiata da Pietro Riello, nella gestione della rete idrica non possono essere scaricate sugli utenti, anche perché in questo modo si può arrivare a mettere a grave rischio la salute dei cittadini. Perciò il sindaco risponda subito all’interrogazione al fine di fornire gli elementi di chiarezza su chi sta gestendo la preziosa risorsa indispensabile alla vita dei cittadini.
Il Pd di Castel Morrone