Aversa – Hanno, addirittura, aperto un varco nel muro di cinta per portare via un trattore utilizzato dai soci per i lavori della cooperativa. Ancora una volta i soliti ignoti hanno colpito attività e beni degli ospiti dell’ex manicomio Santa Maria Maddalena.
A farne le spese, questa volta, la fattoria sociale Fuori di Zucca, da un decennio ospitata nella struttura, con il merito di averne trasformato, recuperandola grazie all’agricoltura, parte dell’area assegnata.
La notte scorsa il furto di questo trattore essenziale per i lavori della fattoria sociale. Un episodio che va ad aggiungersi alla completa distruzione della sede della plurititolata e storica associazione sportiva Atletica Aversa con il suo presidente Vittorio Savino e i continui raid (se ne contano almeno quattro) alla sede della Lega del cane, con l’intento di vanificare l’impegno della responsabile cittadine Emma Gatto.
Un’escalation che fa ipotizzare a più di qualcuno (tra questi i rappresentanti dell’Associazione don Peppe Diana e dell’Associazione Libera) la possibile esistenza di un disegno, un progetto che miri a liberare l’intera struttura dalle associazioni di volontariato che vi sono ospitate con il consenso dell’Asl di Caserta che ne è la proprietaria.
A fronte di questa situazione da segnalare l’esperienza di una sorta di centro sociale, l’Iskra, che ha recuperato l’antica falegnameria con l’intento dii dare vita ad una sala riunioni con biblioteca e l’istituzione di corsi di teatro.
Il tutto in attesa di capire quale sarà il destino di quest’area anche alla luce della rinnovata situazione della Regione Campania con l’arrivo di De Luca, dopo che il suo predecessore, Caldoro, aveva voluto dare personalmente il via ad un tavolo tecnico che, però, ad oggi, non ha sortito alcun effetto pratico.