Festival dell’Impegno Civile, poker di tappe tra Napoli e Caserta

di Redazione

Caserta – Poker di tappe, questa settimana per il Festival dell’Impegno civile “Le terre di Don Peppe Diana”, promosso dal Comitato Don Peppe Diana e dal Coordinamento Provinciale di Libera Caserta. Dopo l’incontro di ieri a Succivo sugli ecoreati si ricomincia domani, 25 giugno, a Portici nel bene confiscato alla camorra, Villa Fernandes (via A. Diaz- 140) per la presentazione dello “Sportello di solidarietà per prevenire e combattere l’usura ed il racket”. Interverranno Nicola Marrone – sindaco di Portici, Gerarda Maria Pantalone – prefetto di Napoli, Valerio Taglione-coordinatore del Comitato Don Peppe Diana, Leandro Limoccia – presidente del Collegamento Campano contro le camorre per la legalità e la nonviolenza “Franciosi” onlus, e Nello Tuorto – direttore generale di Finetica.

Giovedì 26 giugno a Casal di Principe, ore 18.30, la parola d’ordine sarà «Riuso. La sfida di Altromodo».  Nel bene confiscato di via Giacosa, in quella stessa villa dove otto anni fa il Festival ebbe il suo esordio, insieme ai soci della cooperativa Altromodo ed in collaborazione con Legambiente, associazione Omnia onlus, Mo Bast, il presidio di Legambiente a San Cipriano D’Aversa e Little City Farm, si parlerà di responsabilità cittadina. Seguirà un aperitivo a km 0 e a conclusione Swap party.

Sabato 27 giugno ad Aversa presso la Fattoria sociale Fuori di zucca (via Giovanni Linguiti – 54), alle ore 17, si terrà l’assemblea del Comitato don Peppe Diana, occasione per fare il punto della situazione sulle azioni, sui progetti e sui percorsi dell’Associazione. L’obiettivo di questa tappa, la nona della rassegna, è tenere accessi i riflettori sul bene comune del Parco della Maddalena, ex ospedale psichiatrico civile, preso continuamente di mira da furti di attrezzature. L’ultimo in ordine di tempo è del 2 giugno, quando degli ignoti hanno portato via, bucando un muro perimetrale, il trattore usato ogni giorno dagli operatori della fattoria sociale. La tappa è organizzata da Fattoria Fuori di Zucca, dalla Coop. Un Fiore per la vita, dal Forum Nazionale per l’agricoltura Sociale e dal Consorzio Nco, in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana. Saranno raccontati i percorsi di agricoltura sociale, turismo responsabile e di sviluppo all’interno del progetto La RES, attraverso la conoscenza dei produttori e cooperative che operano come partigiani del bene per ricostruire le terre di don Peppe Diana. In programma anche l’inaugurazione della «bottega Fuori di Zucca» e la degustazione a partire dalle ore 19, delle eccellenze enogastronomiche del territorio accompagnati dalle note di musica popolare.

Domenica 28 giugno a Teverola, alle ore 18, con l’associazione ‘Si Teverola Onlus’ in collaborazione con ‘Migr-Azioni’, ‘Voce ai Giovani’, ‘Giovani Teverola’, ‘Anes’ e ‘La Proposta’, sarà aperto un nuovo bene confiscato alla camorra in via II Dietro la Corte, riflettendo sul significato del binomio ‘Memoria ed Impegno’ per la costruzione di comunità sane. Interverranno Francesco Diana membro del Comitato Don Peppe Diana, Giuliano Ciano – componente del direttivo del Forum nazionale Agricoltura sociale, Raffaello Magi -magistrato Suprema Corte di Cassazione. Introdurrà Antonio Zacchia con i saluti del sindaco Dario Di Matteo. L’incontro, nell’ambito del quale ci sarà una testimonianza di Giovanna Pagliuca, sorella di Genovese, sarà moderato da Alessandra Tommasino, responsabile della memoria per il coordinamento provinciale casertano di Libera. Dopo l’incontro ci sarà un corteo per raggiungere la piazzetta che verrà intitolata a Genovese Pagliuca, vittima innocente della camorra. Sarà depositato un marmo di Carrara che verrà scolpito sul posto da un’artista, così che l’opera possa essere ultimata quando avverrà l’intitolazione ufficiale.

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