Caserta – Il Festival dell’Impegno Civile “Le terre di Don Peppe Diana”, promosso dal Comitato Don Peppe Diana e dal Coordinamento Provinciale di Libera Caserta, continua il suo viaggio sui beni confiscati alla camorra.
Sabato 20 giugno, la rassegna dal tema «Partigiani del Bene – per una nuova liberAzione» avrà un doppio appuntamento. Il primo, di mattina a San Felice a Cancello ed il secondo, di pomeriggio a Pugliano di Teano.
La tappa «Ri-Apriamoil bene e Coloriamolo», di San Felice a Cancello organizzata dal presidio di Libera della Valle di Suessola comincerà alle ore 9,30 e fino alle 12,30 nel bene confiscato in Vico Tre Giri. Il bene resterà aperto alla cittadinanza per tutta la mattinata ed in occasione della visita saranno simbolicamente colorati i muri della struttura dai bambini e dalle associazioni presenti.
A Pugliano di Teano, si comincerà alle ore 18. «L’arte di Resistere» è il titolo che è stato al convegno organizzato dall’associazione «Mille Scopi+1» che opera, senza sosta, sul territorio sidicino dal 2011. L’obiettivo dell’associazione è stimolare le coscienze critiche della comunità con iniziative sociali e culturali.
Al convegno, quarta tappa del Festival dell’Impegno civile interverranno: Mario Lucio Falcone, in arte The Marius. Fumettista, autore del blog Advanced Nerds. Ideatore del fumetto “The Violet”, l’eroina anticamorra; Davide Cerullo, scrittore, per dar conto dell’importanza della scrittura come arma di difesa contro l’illegalità; Maddalena Stornaiuolo, attrice sempre in prima linea contro la camorra. Dalle ore 20 si avrà la possibilità di degustare prodotti tipici locali e di essere allietati dalle musiche dei «Cantica Popularia», in grado di coniugare in maniera magistrale strumenti di origine popolare (flauto, zampogna, chitarra battente e tamorra) con percussioni come djembè, darabukka e quena. Le loro musiche percorrono paesi e città di tutto il Sud dalla tammurriata alla pizzica e ancora dai canti di lavoro alle ninne nanna.
Durante la tappa il bene sarà intitolato ad Antonio Landieri, ragazzo disabile ucciso dalla camorra con due proiettile alla schiena nel novembre 2004 a Scampia, saranno presenti anche i familiari del giovane.