Carinaro – Si sono classificati al terzo posto il gruppo dei Ministranti della parrocchia di Sant’Eufemia di Carinaro, retta dal parroco don Antonio Lucariello e dal suo vice don Roberto Schiavone, al torneo di calcetto organizzato dal Centro Diocesano Vocazioni della Diocesi di Aversa.
La gara agonistica, svoltasi al Seminario Vescovile di Aversa, ha visto la partecipazione di diverse squadre formate dalle diverse parrocchie diocesane. Quella di Sant’Eufemia era guidata da Pio Carbone e Vincenzo De Biase, i due maggiori esponenti della delegazione carinarese, che hanno portato a guadagnare il podio occupando il terzo posto.
“Mi piace ricordare – afferma Giuseppe Barbato, presidente della Congrega S.Eufemia anch’egli ministrante da ragazzo – che da piccolo eravamo un nutrito gruppo di ragazzi che ‘serviva la messa’ e che l’allora parroco, don Gennaro Morra, ci costruì il campo sportivo proprio per noi ragazzi di Carinaro. L’attuale gruppo è molto attivo e vivace ma è anche assiduo nel partecipare a tutte le funzioni che si tengono in parrocchia. Sono molto contento, in questo caso, per la loro affermazione in una competizione diocesana dove sono riusciti a portare a casa un terzo posto e tante medaglie che sicuramente avranno un valore simbolico ma sono frutto di un intenso impegno che i ragazzi hanno profuso”.
Nella Giornata Diocesana del Ministrante del 22 novembre scorso si diceva: “Questo per dimostrare affetto e gratitudine ai Ministranti della nostra diocesi, dal più piccolo al più grande, per il servizio che rendono alle nostre parrocchie. Tante vocazioni sono nate proprio in questa età, con il servizio all’altare e con la guida di tanti buoni sacerdoti che con fedeltà e generosità ogni giorno servono la nostra Diocesi, facendosi così canali che trasmettono l’amore di Gesù. San Giovanni Paolo II diceva che i ministranti sono come un ‘vivaio da coltivare’ e noi coltiviamo questa realtà per una proposta vocazionale e culturale attraverso anche la nostra scuola vescovile. Il mandato segna l’inizio di una serie di incontri, con il torneo di calcetto e pallavolo e il pellegrinaggio diocesano che conclude l’anno”.