Mondragone – La maggioranza ribaltonista caccia le utenze deboli da Mondragone. Ė quanto sta accadendo in città a seguito della riqualificazione di viale Europa. Difatti, nell’esecuzione dei marciapiedi non c’è più spazio per le persone diversamente abili e per le mamme con al seguito i propri figli.
Nella realizzazione dei nuovi stretti marciapiedi non hanno valutato che sul percorso disegnato esistevano degli ostacoli, quali armadi elettrici dell’Enel o pali della pubblica illuminazione, che se non rimossi precludono il passaggio di sedie a rotelle per i disabili o di passeggini per i bambini.
Come è possibile effettuare lavori di riqualificazione urbana che invece di privilegiare chi ha difficoltà motorie, al contrario, li emargina addirittura?
Eppure a tal riguardo il sindaco non si è risparmiato affatto nel distribuire le deleghe in materia.
Tra assessori che hanno competenze sui lavori pubblici e altri che ne hanno sull’arredo urbano, non mancano di certo le attribuzioni di responsabilità, ma – a quanto pare – il risultato è comunque sconfortante.
L’amministrazione comunale invece di rendere solo vuoti comunicati stampa che decantano ipotetiche grandi opere, dovrebbe assicurare un controllo effettivo sui lavori e verificare come è stato possibile eseguire questi sconci.
Se questo è “Per il bene della città”, lo slogan utilizzato dai ribaltonisti, allora è meglio per la città se le opere pubbliche non si realizzino affatto, se non altro si farebbero salve le casse dell’Ente.
Il consigliere comunale Giuseppe Piazza