Aversa – Ridurre le tasse che gravano sui cittadini applicando l’articolo 24 del decreto sblocca Italia varato dal governo che ha introdotto il baratto amministrativo. È quanto chiedono gli esponenti cittadini del Movimento Cinque Stelle in una nota indirizzata al sindaco e al presidente del consiglio comunale protocollata il 26 giugno.
Un’idea che, realizzata, permetterebbe ai cittadini di collaborare con le amministrazioni locali nel mantenimento di beni pubblici, curando aree verdi, strade e piazze, garantendo il decoro urbano impegnandosi direttamente ottenendo, in cambio del lavoro fatto, agevolazioni fiscali o addirittura l’esenzione dai tributi locali.
L’idea varata dal governo avrebbe, inoltre, il merito di avvicinare i cittadini all’amministrazione rendendoli pienamente partecipi della gestione della cosa pubblica, cosicché potrebbero davvero sentirla propria. Per concretizzare l’idea sarebbe necessario una modifica del regolamento comunale che prevedesse appunto l’istituto del baratto amministrativo.
È questo che il Movimento Cinque Stelle chiede al sindaco Sagliocco e al presidente del consiglio comunale, sottolineando l’importanza di applicare quanto previsto dal decreto sblocca Italia in un momento difficile della vita della nazione ed in particolare della città di Aversa in cui la popolazione è in forte affanno per far fronte pagamento delle tasse e tributi dovuti all’ente locale, reso difficile dalla percentuale di disoccupazione esistente, superiore alla media nazionale.
Se la politica intende operare dando risposta ai bisogni della cittadinanza sarebbe opportuno osservano gli esponenti del movimento di Grillo, che si mettessero da parte “interessi” di bandiera e tutti insieme i componenti del consiglio comunale si adoperassero per modificare il regolamento municipale al fine di poter dare avvio al baratto amministrativo istituzionalizzato dal decreto sblocca Italia.
Così facendo si darebbe sollievo ad una grossa parte della cittadinanza che, purtroppo, ha raggiunto la soglia di povertà migliorando, nel contempo, le condizioni di decoro di Aversa che verrebbe curata direttamente dai suoi abitanti che si sentirebbero davvero proprietari di aree verdi, strade e piazze.