Aversa – I vigili incrociano le braccia contro l’amministrazione che, dopo essersi impegnata a compensare il lavoro effettuato per il controllo notturno della movida, dichiara candidamente di non disporre dei fondi malgrado siano in cassa, stando a quando affermato dai rappresentanti sindacali di categoria, oltre 250mila euro incamerati nei primi sei mesi del 2015 per multe pagate dai cittadini contravventori del codice della strada.
Denaro che dovrebbe essere utilizzato al 50 per cento proprio per attività previste dai compiti del corpo di Polizia municipale quali la sicurezza stradale e la vigilanza notturna, che viene effettuata con apposito progetto finanziato specificamente, quindi realizzabile solo con il denaro già in cassa.
La mancanza di fondi, inspiegabile per i rappresentanti sindacali che sottolineano la cospicuità degli incassi conseguenti alla riscossione dei verbali a fronte dei soli 100 mila euro dichiarati dai responsabili finanziari dell’ente, che avrebbe impedito il pagamento del lavoro effettuato nei primi sei mesi dell’anno, ha reso d’obbligo la protesta espressa attraverso l’indizione di un’assemblea del personale che si terrà sabato sera, in prosecuzione dell’analoga protesta tenuta nella serata di venerdì, bloccando di fatto l’attività operativa. Di conseguenza, niente vigili urbani in strada. Una notte di svago potrebbe trasformarsi in notte d’inferno non solo in via Seggio ma in tutte le altre zone della città frequentate da giovani.
Ma la posizione dei vigili viene contestata dall’amministrazione che, attraverso l’assessore al Personale, Francesca Marrandino, prova a chiarire la vicenda. “Stiamo profondendo tutti gli sforzi necessari al fine di chiarire e definire, seppur con le incertezze e le difficoltà operative inevitabilmente indotte dalla recente normativa disciplinante, a far data dal primo gennaio 2015, i nuovi principi contabili in materia di redazione dei bilanci degli Enti Locali, la questione inerente l’approvazione del fondo destinato all’intero personale del Comune, ivi compreso il Corpo di Polizia Municipale”.
“L’attenzione e la sensibilità che questa amministrazione ha nei confronti dell’intero personale è – sottolinea la nota – massima e la presenza costante della parte politica alle seduta della delegazione trattante ne è prova evidente. Così come assolutamente garantita è la capacità di questo Comune di adempiere al pagamento del servizio notturno espletato dalla Polizia Municipale”.
“All’interno del fondo – prosegue la nota – ci sono 100mila euro appositamente destinati a tale finalità e questo è un dato incontrovertibile. Non esiste nessun rischio di insolvenza: chi ha lavorato percepirà la relativa retribuzione, come è giusto che sia”.
“La richiesta, avanzata, di ulteriori 100 mila euro, rappresenta un’istanza – ricorda la nota – che deve sottostare alle nuove rigorose regole introdotte dal decreto 118 che, ad Aversa, come in tutta Italia, impone di ragionare in termini di ‘cassa’ e non più in termini di ‘competenza’. A fronte di questo dato, imposto dalla legge, che pure sarà approfondito e discusso con maggiore dovizia di particolari tecnici nel corso della prossima delegazione trattante convocata per giovedì, non c’è volontà che tenga. Ed è con questo dato normativo, che ha completamente rivoluzionato il sistema contabile italiano degli Enti Locali, che oggi bisogna fare i conti, assumendo comportamenti responsabili e diligenti”.
“Abbiamo instaurato con le rappresentanze sindacali dei lavoratori un rapporto di collaborazione che – prosegue la nota – ci vede impegnati quotidianamente nella discussione e risoluzione delle problematiche che, ad Aversa, come in tutti gli altri Comuni, attengono alla sfera del personale seppur con le difficoltà cui ci costringe ogni giorno il Governo centrale che, riducendo sensibilmente con una costanza da far paura, i trasferimenti agli Enti Locali ci impone una rivisitazione attentissima della spesa, ivi compresa quella relativa al personale. Unitamente all’approvazione del fondo, siamo impegnati ogni settimana nella stesura del nuovo contratto collettivo decentrato onde rispondere anche ai rilievi mossi dal Collegio dei revisori dei conti in merito ad alcune tipologie di indennità corrisposte ai dipendenti comunali”.
“Mi preme anche specificare – precisa la nota – circa l’attribuzione delle monte ore attribuito alla Polizia Municipale afferente lo straordinario elettorale che, quest’anno, come in precedenza, ai Vigili sono state inizialmente attribuite 700 ore, aumentate poi a 850 su un totale di 2000 ore. Attribuzione, questa, segno della considerazione del lavoro svolto dall’intero Corpo”.
“L’impegno di questa amministrazione circa le problematiche del personale prosegue incessantemente con l’attenzione e la responsabilità che esse richiedono ma anche con la necessaria consapevolezza del mutato contesto normativo e contabile nel quale gli Enti Locali sono chiamati ad operare. Auspico, e sono convinta del buon fine del mio auspicio, che altrettanta consapevolezza e responsabilità caratterizzi i comportamenti delle organizzazioni sindacali presenti in delegazione trattante”, conclude la nota.