Aversa – “Il centrosinistra con De Luca ha quasi pareggiato ad Aversa non perché io avrei sostenuto Cella, ma a causa delle divisioni interne. Ora è necessario interrogarsi sul futuro della città e del centrodestra”.
Il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco intende dire la sua sull’esito delle elezioni regionali nella città normanna e lo fa a suo modo, senza reticenze. “Cella ha preso ad Aversa – continua il primo cittadino – gli stessi voti che ha preso quando si è candidato alle provinciali. Io da parte mia ho tentato in tutti i modi, come riportato anche da queste colonne, di dare vita ad un coordinamento cittadino a sostegno di Caldoro Presidente, ma, nonostante continue sollecitazioni, nessuno ha risposto. Si sono, invece, verificati una serie di distinguo anche in seno allo stesso partito, basti guardare in Forza Italia, dove alcuni non hanno votato, pubblicamente, Nicla Virgilio ed il risultato si è visto. Affermano di aver votato Zinzi che in città ha preso 1200 voti di cui almeno 700/800 già suoi”.
Sagliocco, alla luce di questa disamina, passa ad una sorta di appello quando afferma: “Il problema di fondo è quello di essere tutti più seri e porsi una serie di domande: si deve continuare in questa diaspora che danneggia solo il centro destra? Capire chi ha votato chi o aprire un dibattito sulle strade future che occorre intraprendere in città?”.
Dopo aver evidenziato che da parte sua potrebbero venire risposte autoreferenziali, conclude dichiarando: “Bisogna capire se i singoli o i gruppi che si sono creati hanno effettivamente a cuore gli interessi della città che in questi anni si è trasformata in un cantiere complessivo che ne sta migliorando le condizioni di vita o se hanno a cuore solo i loro piccoli interessi particolari, personali”.