Aversa – “La situazione è gravissima e credo assolutamente di non esagerare”. Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Rodolfo Sabelli, in visita al Tribunale di Napoli Nord, ospitato nel Castello Aragonese di Aversa, per fare il punto sulla grave situazione di carenze in organico, sia di magistrati che di personale di cancelleria, si dimostra seriamente preoccupato nel descrivere la situazione ai cronisti dopo aver incontrato la presidente della struttura giudiziaria normanna Elisabetta Garzo, il procuratore generale Francesco Greco, il responsabile locale dell’Anm Giuseppe Cioffi e i magistrati in servizio a Napoli Nord.
“Ero venuto ad Aversa – ha continuato Sabelli – un anno fa insieme alla giunta esecutiva centrale dell’Anm. Oggi la situazione è migliorata per quanto riguarda i magistrati grazie all’arrivo di diversi colleghi, soprattutto di prima nomina. Continua, invece, a rimanere estremamente grave la situazione per quanto riguarda il personale di cancelleria. Incontrando la presidente e il procuratore di Napoli Nord ho appreso che le carenze di organico di amministrativi rasenta l’80%, un’enormità che vanifica il lavoro di tutti gli altri soggetti che operano nel settore. Circostanza tanto più grave se si considera che queste carenze incidono su un territorio estremamente delicato. Se è vero che la Giustizia versa in una difficoltà generalizzata questa di Napoli Nord è certamente la situazione più grave”. Al presidente Sabelli è stato anche chiesto quali saranno i prossimi passi. “Ne parlerò – ha risposto il magistrato – con chi di competenza, certamente anche con il ministro della giustizia e, confidando nella sua sensibilità, che ben conosco, credo che si attiverà per cercare di porre rimedio allo stato attuale. Non bisogna, infine, dimenticare anche le carenze logistiche, di necessità di nuovi locali a servizio del tribunale di Napoli Nord come hanno tenuto a segnalarmi sia la presidente che il procuratore”.
“Siamo felici – dichiara da parte sua il responsabile del tribuunale di Napoli Nord per l’Anm Giuseppe Cioffi – di questa visita e della solidarietà espressa dal presidente Sabelli che si è reso conto delle difficoltà di carenza di personale nella quale il tribunale di Napoli Nord è lasciato giacere. Questa presenza ci rafforza nei tentativi che quotidianamente facciamo per amministrare la giustizia cercando di non vanificare il lavoro di tanti giovani colleghi”.
Dopo quelle che possono sembrare parole di circostanza, l’affondo: “Non posso non evidenziare – conclude Cioffi – il pericolo reale di vedere vanificate tutte le indagini ambientali condotte sul territorio in questi ultimi tempi. Se non c’è un ufficio giudiziario che funzioni, tutte queste verifiche rischiano di essere vanificate. Se si è istituito il tribunale di Napoli Nord per far fronte alle carenze di altri uffici giudiziari trovo assurdo che questo ufficio giudiziario oggi sia già in sofferenza a causa di un organico carente per il 70, 80%”.
“Siamo molto contenti – ha dichiarato il presidente della camera civile di Aversa avvocato Carlo Maria Palmiero – della condivisione dei magistrati sullo stesso obiettivo e confidiamo che anche grazie all’autorevolezza del presidente Sabelli. Speriamo che oltre a prendere atto, agisca perché oggi è in gioco l’autorevolezza della Giustizia nel circondario di Napoli Nord”.
Dall’incontro scaturirà un documento congiunto nel quale, da quanto è filtrato, dovrebbe essere sottolineato come, in un territorio così problematico, divenga inutile fare indagini e arresti se, poi, i processi si arenano sugli scogli della prescrizione a causa della mancanza di giudici e di personale amministrativo.
Insomma, una scommessa, quella dell’istituzione del Tribunale di Napoli Nord, che rischia di andare irrimediabilmente persa se non vi sarà una risposta immediata da parte delle autorità, in primo luogo da parte del ministro Orlando che, stando ad indiscrezioni non confermate dai diretti interessati, avrebbe incontrato in via Arenula, la scorsa settimana, la presidente del tribunale aversano per concordare le misure più urgenti.