Gricignano – Dopo 35 anni un cittadino di Gricignano viene eletto al Consiglio Regionale della Campania. Vincenzo Viglione, infatti, “succede” a Domenico Verde che, finora, era stato il primo e unico gricignanese ad occupare un seggio nell’assise campana. Pur a distanza di tanti anni molte sono le similitudini che accomunano l’elezione di questi due figli di Gricignano.
“Mimì” Verde fu eletto nel lontano 1980 in un periodo in cui la cosiddetta “classe operaia” aveva nel Pci il naturale sbocco politico. Rappresentava quel mondo anche attraverso le lotte sindacali per la rivendicazione dei diritti degli operai nelle fabbriche che in quel periodo trasformarono il tessuto sociale dell’intero agro aversano. Verde era il capolista del Pci alla Regione in provincia di Caserta e fu eletto con un voto plebiscitario sostenuto soprattutto dagli operai delle fabbriche ma anche da tanti casertani che lo apprezzarono per il suo impegno disinteressato dopo averlo ascoltato nei tanti comizi che tenne in quasi tutti i 104 comuni di Terra di Lavoro. E tutto questo con poche lire. Le spese per i manifesti e i santini pubblicitari li fece stampare il partito.
Vincenzo Viglione è stato il capolista del Movimento 5 Stelle perché primo nelle primarie sul web. Il suo radicamento sul territorio attraverso le tante lotte che porta avanti da anni, soprattutto sulle tematiche ambientali e la salvaguardia del territorio, gli hanno permesso di farsi conoscere ed apprezzare da tutti e il premio è stata l’elezione a consigliere (anzi “portavoce” come amano definirsi i rappresentanti nelle istituzioni del M5S) regionale. E tutto questo con pochi euro.
Il web gli ha permesso la visibilità (gratuita) che necessitava e i pochi santini in circolazione li hanno voluti più i suoi amici piuttosto che lui stesso che è rimasto in perfetta linea con le indicazioni del Movimento. Nessun manifesto con la sua faccia (eppure poteva permetterselo) si è visto sui tabelloni pubblicitari casertani a differenza di tante facce e faccioni che deturpavano i tabelloni ma anche i muri delle case a dispetto di tutte le regole elettorali.
Verde allora ottenne un buon risultato anche a Gricignano dove i comunisti erano tanti ma “scomparivano” quando il partito si presentava con liste proprie alle elezioni comunali. Viglione, nonostante le tante “potechelle” aperte per l’occasione, ha ottenuto un buon risultato con le sue 812 preferenze e lo stesso Movimento 5 A Stelle con i circa 1200 voti raccolti diventa per la seconda elezione consecutiva (la prima volta alle europee dell’anno scorso sempre con Viglione candidato) il partito (meglio il movimento) più votato in paese.
Adesso bisogna far sì che questo patrimonio, a differenza di quanto avveniva 30 anni fa) non scompaia quando si avvicineranno le elezioni comunali.
Nella foto, da sin. Viglione, il vicesindaco Andrea Aquilante e Domenico Verde durante i festeggiamenti in piazza