Appalti e camorra, condannati Fabozzi e i Mastrominico

di Redazione

Villa Literno – Condannato a dieci anni di reclusione l’ex sindaco di Villa Literno ed ex consigliere regionale Enrico Fabozzi. Per l’imputato – accusato di concorso esterno in associazione camorristica, riciclaggio, corruzione, voto di scambio e turbativa d’asta – l’accusa aveva chiesto 14 anni.

Il collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, oltre a condividere la tesi del pm Antonello Ardituro, ha ritenuto attendibili le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Antonio Iovine.

Secondo l’accusa, Fabozzi avrebbe aggiudicato svariate gare d’appalto del suo Comune a ditte legate al clan dei casalesi.

Condannati a otto anni anche i due fratelli imprenditori Pasquale e Giuseppe Mastrominico di San Cipriano, coinvolti nella stessa inchiesta. Due anni a Nicola Caiazzo, accusato  di voto di scambio. Assolto, invece, Raffaele Pezzella, imprenditore di Casal di Principe.

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