Bologna – Non ci sarebbero dubbi sulla motivazione che ha spinto una donna di 41 anni a togliersi la vita, nella tarda serata di lunedì, a Ponte Ronca di Zola Predosa, nel bolognese.
La donna aveva da tempo problemi economici, le era stato staccato il gas per morosità e aveva ricevuto, per la prima settimana di luglio, l’avviso di sfratto. Era già la terza volta che la donna riceveva la notizia di dover lasciar l’abitazione.
Con a carico due figli, uno di 10 e l’altra di 11 anni, la donna non ha retto il peso imminente della crisi e ha deciso di farla finita. Si è impiccata alla grata di una delle finestre di casa. E’ stato il compagno a trovare il cadavere della donna, intorno alle 23, dopo essersi assentato per un paio di ore.
I bambini, che dormivano mentre la donna compiva il folle gesto, non si sono accorti di nulla. I carabinieri giunti sul luogo hanno confermato, nonostante l’assenza di biglietti da parte della 41enne, che a spingere la donna al suicidio sono state motivazioni economiche.
Secondo una ricerca compiuta negli ultimi 3 anni, le vittime di suicidi sarebbero raddoppiate a causa della crisi: nel 2014, 201 persone si sono tolte la vita per motivi economici a differenza degli 89 del 2012.