Il tasso di disoccupazione giovanile cala al 41,5% a maggio. Lo comunica l’Istat mettendo in evidenza una diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di Statistica, ci sono 20mila ragazzi in meno in cerca di lavoro. Anche per le donne il tasso di disoccupazione è in discesa al 12,7% (0,2 punti in meno da aprile). Il tasso medio di senza lavoro resta al 12,4%, invariato rispetto al mese precedente, dopo il calo di aprile, mentre nell’arco degli ultimi dodici mesi il numero dei disoccupati risulta in diminuzione dell’1,8% (meno 59mila), come anche la percentuale di chi cerca un’attività, giù dello 0,2%.
Nel mese di maggio si contano 63mila occupati in meno rispetto ad aprile (-0,3%), mentre rispetto a un anno fa l’Istat segnala un aumento di 60mila unità. Il tasso di occupazione, che risulta pari al 55,9%, nell’ultimo mese scende dello 0,1%, ma aumenta nell’ultimo anno dello 0,3%.
Il tasso di disoccupazione a maggio si attesta all’11,1% nella zona euro, stabile rispetto al mese precedente, e in calo rispetto al 2014, quando era all’11,6%. Si tratta del tasso minimo registrato nell’Eurozona da marzo 2012, secondo i dati Eurostat. Nella Ue-28 il numero dei senza lavoro arriva al 9,6%. Il tasso più basso si registra in Germania (4,7%), il piu’ alto in Grecia (25,6%, marzo 2015) e Spagna (22,5%).
Scende al 22,1% nell’Eurozona il tasso della disoccupazione giovanile, che a maggio si attesta al 22,1%: in calo sia rispetto al 22,3% di aprile, sia al 23,8% del maggio 2014, sempre secondo i dati Eurostat. Anche nell’Ue-28 il tasso risulta in calo, al 20,6%. I tassi minimi sono è in Germania (7,1%), Danimarca (10%) e Austria (10,1), i più alti in Grecia (49,7%), Spagna (49,3%), Croazia (43,6% nel primo trimestre 2015) e in Italia.