Napoli – Quando i carabinieri di Torre Annunziata stavano per portarlo via c’è stata una ressa in strada, durante la quale la gente ha tentato di strapparlo dalle mani dei militari dell’Arma.
Luigi Cuccaro, latitante, reggente dell’omonimo clan di Napoli, è stato arrestato nella notte tra sabato e domenica, a Barra, quartiere del capoluogo campano e roccaforte del sodalizio criminale. Si nascondeva in casa del cognato, in un covo ricavato tra le pareti dell’ingresso, al quale si aveva accesso rimuovendo un attaccapanni.
Il ricercato avrebbe dovuto incontrare la moglie e il figlio piccolo proprio in quell’abitazione, dove era stata organizzata una festa per il suo onomastico.
Cuccaro era latitante da due anni. Su di lui pendono tre ordinanze di custodia cautelare emesse, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, per omicidio, associazione per delinquere di tipo mafioso e associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e al contrabbando.