Meta di Sorrento (Napoli) – Un’inchiesta giornalistica basata su atti processuali, documenti, testimonianze, intercettazioni, ma non “la verità sulla Concordia”.
Lo chiarisce la giornalista Vittoriana Abate durante la presentazione del libro “Le verità sommerse” di Francesco Schettino, ex comandante della nave Costa Concordia affondata il 13 gennaio 2012 al largo dell’Isola del Giglio.
Una tragedia, costata la vita a 32 persone, che ha già sollevato diverse polemiche, soprattutto per la “dedica” che Schettino ha fatto ai familiari delle vittime del naufragio: “A coloro che quella notte sono stati colpiti negli affetti più cari, perché a loro è dovuta la verità più che a ogni altro”.
La presentazione si è tenuta nella cittadina d’origine di Schettino, Meta di Sorrento, nel Golfo di Napoli.