Roma – E’ morto all’età di 90 anni, nella clinica Villaverde di Roma, Giacomo Furia, attore napoletano conosciuto per i ruoli interpretati accanto a Totò e Peppino De Filippo, in particolare per quello di Cardone ne “La banda degli onesti”.
Nativo di Arienzo (Caserta), dopo il diploma in ragioneria all’Istituto “Armando Diaz” di Napoli, iniziò a fare lezioni di doposcuola estivo di matematica a Luigi De Filippo, figlio di Peppino e nipote di Eduardo e Titina. Iniziò così a frequentare la compagnia di Eduardo e a debuttare a teatro, grazie al forfait dell’attore titolare, il 7 dicembre 1945 nel ruolo di “Peppe ‘o cricco” in “Napoli milionaria”. Due anni dopo esordisce al cinema in “Assunta Spina”, nel ruolo di Tifariello, al fianco di Anna Magnani protagonista.
Tra centinaia di ruoli secondari, avrà il ruolo di vero protagonista solo in due film: “L’oro di Napoli” (1954) in cui interpreta il personaggio di Rosario, ingenuo marito della bella pizzaiola Sophia Loren; e “La banda degli onesti” (1956, regia di Camillo Mastrocinque), con Totò e Peppino. Altre interpretazioni significative ne “Il medico dei pazzi” e “Totò, Eva e il pennello proibito”.
Negli ultimi anni si era dedicato al doppiaggio e alla pubblicità. Nel 1997 è uscita la sua biografia: “Le maggiorate, il principe e l’ultimo degli onesti”, storie inedite su Totò, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, i fratelli De Filippo, Vittorio De Sica, Tina Pica, scritte dal giornalista Michele Avitabile e raccontate da Furia.
I funerali si terranno lunedì 8 giugno nella chiesa di San Saturnino a Roma.