Ha, per il momento, lasciato il carcere di Opera a Milano, Fabrizio Corona, l’ex re dei paparazzi condannato ad 11 anni di reclusione. Il fotografo, secondo quanto deciso dal magistrato di sorveglianza, Giovanna De Rosa, avrebbe bisogno di un ricovero in un centro di riabilitazione. Destano ancora preoccupazione , infatti, le sue condizioni di salute. Già nei mesi scorsi, Corona è apparso molto provato dal suo periodo di reclusione in carcere.
Dopo tre anni e due mesi, il fotografo lascia il penitenziario di Opera per sottoporsi a un programma di recupero – con prescrizioni precise e severe disposte dal giudice – nella comunità Exodus di don Antonio Mazzi che dovrà aiutarlo a superare i problemi con la cocaina, ma anche a inserirsi di nuovo nella società.
Una preoccupazione, quest’ultima, che nei mesi scorsi in molti avevano sollevato, chiedendo addirittura la riduzione della sua pena. Accusato, tra le tante cose di estorsione e riciclaggio di denaro, il fotografo deve scontare una pena che ammonta a 11 anni di reclusione.
“Fabrizio mi è apparso provato, ma fiducioso”, aveva detto l’avvocato Ludovico Lucibello. “Scrive molto, vorrebbe tornare a lavorare, alla sua vita”. Nei mesi scorsi Fabrizio Corona è stato sottoposto a una perizia psichiatrica per avvalorare la richiesta di assegnazione agli arresti domiciliari o l’affidamento in prova ai servizi sociali chiesto dai suoi legali. Insomma, se tutto va bene a breve potrebbe uscire dal carcere.
In ogni momento il suo pensiero è andato al figlio Carlos e all’ex moglie Nina Moric. “Fabrizio ha a cuore il benessere di suo figlio, ma è anche preoccupato per la sua ex moglie – dichiarava ancora Lucibello -. Ha già fatto capire che, quando sarà un uomo libero, si prenderà cura anche di lei”.