La proposta greca, aggiornata con nuovi dettagli, è stata accettata dalle istituzioni, rappresentate da Juncker, Lagarde, Draghi, come base di lavoro. Discussa durante l’Eurogruppo però non è bastata a trovare un accordo.
Intanto, l’ex premier greco e attuale vicepresidente della Bce Lucas Papademos lancia l’allarme: “Credo che un certo contagio non si possa escludere, anche se non così alto come nel 2012”.Attesa intanto per il vertice Ue che, tra i temi all’ordine del giorno, avrà oltre alla crisi greca anche l’emergenza migranti.
Un nuovo Eurogruppo dovrebbe essere convocato per sabato mattina. Lo si apprende da fonti Ue. Ora le istituzioni (ex Troika) torneranno a valutare le proposte greche, arrivate anche oggi troppo tardi per essere esaminate a fondo, e passeranno la palla venerdì a un Euro Working Group e successivamente all’Eurogruppo sabato.
“L’Eurogruppo ha deciso di continuare le sue deliberazioni, guardare di nuovo alle proposte e lavorare per trovare una soluzione”. Così il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis. “Oggi ci sono state molte discussioni basate sul confronto tra la proposta greca e quella delle istituzioni, che alcuni colleghi hanno criticato”.
Nonostante l’Eurogruppo si sia chiuso senza un accordo, il premier greco, in attesa dell’inizio del vertice Ue, resta ottimista: “Dopo la proposta onnicompresiva della Grecia, sono fiducioso che raggiungeremo un compromesso che aiuterà l’eurozona e la Grecia a superare la crisi. La nostra proposta è una buona base – ha aggiunto Tsipras – la storia europea è piena di disaccordi, negoziati e poi compromessi”.
Il presidente francese Francois Hollande, al suo arrivo al vertice Ue, ha dichiarato:”L’accordo è possibile e necessario” e “deve arrivare non all’ultimo minuto”, anzi, “prima è meglio è”. “Bisogna saper chiudere un negoziato, quando è in gioco l’avvenire della Grecia e anche dell’Eurozona”.
“Il Consiglio europeo non s’immischierà” della questione Grecia, ma “starà ai ministri delle finanze trovare una soluzione in seno all’Eurogruppo”, ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel. “Per il momento – ha sottolineato – Atene su alcuni punti ha fatto piccoli passi indietro”.