Incidenti sul lavoro: due morti bianche a Palermo

di Stefania Arpaia

Palermo – Incidente sul lavoro a Palermo, dove un uomo di 43 anni è precipitato da una piattaforma aerea ed è morto sul colpo. Avrebbe dovuto svolgere alcune manutenzioni in un condominio ma la base su cui poggiava si è ribaltata, facendo precipitare  l’operaio all’interno del cortile dell’abitazione. 

Si tratta di Pietro Lucido, palermitano, deceduto in via Benedetto Croce, una traversa di via Pitrè, a poche ore dalla morte di un altro operaio: Marco Di Piazza, 49 anni, morto giovedì pomeriggio a Grisì. Operaio in un’azienda agricola, l’uomo era a bordo di un carrello elevatore quando si è ribaltato.

Inutile la corsa in ospedale, gli organi interiori erano compromessi e Di Piazza è morto poco dopo.

E’ tanta la rabbia per la perdita di giovani vittime, soprattutto perchè incrementando la sicurezza sul lavoro queste morti potrebbero facilmente essere evitate. 

“Abbiamo fatto una ricerca negli archivi di Edilcassa e quelli della cassa edile non risulta il nome di Pietro Lucido, significa che non è stato dichiarato ai fini previdenziali e contrattuali – ha detto il segretario provinciale della Fillea-Cgil di Palermo, Francesco Piastra, a proposito della morte dell’operaio – Il datore di lavoro ha l’obbligo di presentare la dichiarazione di inizio attività agli organismi competenti quando si instaura un rapporto di lavoro. Si tratta dell’ennesima morte bianca, che avviene in una città dove una buona fetta di operai del comparto edile, lavora in nero, senza tutele e senza diritti”.

“Chiediamo il potenziamento dell’attività ispettiva nei cantieri e vigilanza nell’applicazione della legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Non si può morire così”, ha aggiunto.

Condoglianze alla famiglia della vittima dal sindaco della città, Leoluca Orlando, che ha dichiarato: “La recrudescenza del fenomeno degli incidenti mortali sul territorio impone che la centralità del tema della sicurezza abbia una rinnovata e crescente attenzione da parte di tutti i soggetti preposti alla prevenzione”.

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