Carinaro (Caserta) – Non convince i lavoratori dello stabilimento Whirlpool – Indesit di Carinaro il nuovo piano industriale presentato dalla multinazionale americana. Il sito casertano non chiuderà, come annunciato nei mesi scorsi, ma ci sarà posto soltanto per 320 degli attuali 815 dipendenti. Gli altri dovranno accettare altre destinazioni, come Varese, o uscite agevolate.
Così, mercoledì mattina, intorno a mezzogiorno, gli operai sono tornati a protestare, bloccando il tratto tra Giugliano e Marcianise dell’Asse Mediano per oltre un’ora, fino a quando, per senso di responsabilità, dovuto ai disagi che, soprattutto per il caldo afoso della giornata, stavano subendo gli automobilisti, hanno deciso di rompere il presidio, tornando nello stabilimento.
“Abbiamo delle serie perplessità sul numero degli esuberi, non siamo contenti di questo nuovo piano e quindi esprimiamo la nostra netta contrarietà”, fa sapere Antonietta Cerullo, delegata Uilm. “Vogliono dare incentivi da 25mila euro agli operai per andare via, ma dove e per fare cosa? Propongono il trasferimento a Varese, dunque costringendo gli operai a cambiare vita. E dimenticano altre centinaia di lavoratori dell’indotto. In totale sono mille le persone che andrebbero in mezzo alla strada in base a questo piano aziendale”, commenta Vincenzo Di Spirito, delegato Fim-Cisl.
I dipendenti, quindi, annunciano altre forme di sciopero se non si otterrà un miglioramento sostanziale del piano per scongiurare gli esuberi.