Budapest – “Costruiremo un muro ai confini con la Serbia per tenere fuori i migranti”. Questa la proposta shock del ministro degli esteri ungherese Peter Szijjarto.
“Non credo che l’accordo sarà raggiunto a fine giugno, ma a luglio raggiungere un accordo, anche se non facile, è possibile”, ha invece affermato il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, a proposito della redistribuzione degli immigrati in Europa, a Berlino.
Dopo le polemiche di ieri, oggi il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha annunciato la creazione di 9.500 alloggi in più per rifugiati e richiedenti asilo e 1.500 posti d’urgenza per i migranti in transito, il tutto assortito da un rafforzamento delle procedure per il respingimento degli irregolari e degli aiuti per il rimpatrio volontario.
“Un piano timido, una dose di umanità e una dose di espulsione”, commenta il quotidiano Le Monde mentre il direttore dell’associazione ‘France Terre d’Aile’, Pierre Henry, parla di “una prima risposta importante, un piano ambizioso”.