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Verona – Un agente della polizia ferroviaria in servizio ad un seggio elettorale a Verona si è sparato alla testa. E’ successo intorno alle 23 di domenica sera.
L’uomo, 40 anni, era uscito nel cortile della sede elettorale, dove avrebbe avuto un litigio con la propria compagna. Poco dopo si è esploso un colpo alla tempia.
Ora si trova in ospedale in condizioni gravissime.