Cimitile (Napoli) – Cala il sipario sulla ventesima edizione del Premio Cimitile al termine di una serata finale ricca di ospiti, tra cui Il Giardino dei Semplici, Sal Da Vinci, Nello Daniele, Audio 2, nello splendido scenario del Complesso Basilicale.
Un evento, promosso dalla Fondazione “Premio Cimitile”, presieduta da Felice Napolitano, e condotto da Eleonora Daniele e Sandro Pertone, che dà la possibilità ad autori poco noti al grande pubblico di veder pubblicata la propria opera: il 2015 è l’anno di Giulia Bracco, vincitrice della sezione “Opera inedita di narrativa” con “Ovunque sei, se ascolterai”.
Premiati Maurizio De Giovanni (migliore opera edita di narrativa; “Il resto della settimana” – Rizzoli); Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano (Migliore opera edita di attualità; “Il quarto reich. Come la Germania ha sottomesso l’Europa” – Mondadori); Marco Damilano (Migliore opera edita di saggistica; “La Repubblica del Selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi” – Rizzoli); Danilo Mazzoleni (Migliore opera edita di archeologia e cultura artistica in età paleocristiana e altomedievale; “Regio X. Tridentum Et Ager Tridentinus” – Edipuglia); Massimo Giannini (Premio Giornalismo “A. Ravel”) Luigi Vicinanza.