Salerno – Prosegue l’emergenza immigrazione. È arrivata nel porto di Salerno una nave tedesca con a bordo 522 profughi. L’imbarcazione, coinvolta nell’operazione Triton, ha attraccato al Molo Manfredi; a bordo ci sarebbero tre donne incinte, di cui una al nono mese, 413 uomini, 40 minori e un solo bambino non accompagnato. In Prefettura è stata attivata l’unità di crisi per l’accoglienza e il piano sicurezza.
I migranti arrivano principalmente da Siria, Tunisia e Bangladesh. Non ancora noti, invece, i centri di accoglienza ai quali saranno destinati: secondo le prime informazioni parte di essi rimarrà nel Salernitano, mentre gli altri dovrebbero essere smistati nelle regioni del Nord, come Lombardia e Veneto. L’ultimo sbarco a Salerno era stato lo scorso 5 maggio. Gli arrivi nel porto campano si sommano a quelli registrati a Taranto, dove una nave britannica ha sbarcato 914 persone.
In serata nel porto di Reggio Calabria è giunta la nave da carico Torm Arawa, battente bandiera di Singapore, con a carico 223 immigrati, tutti uomini. Secondo le indicazioni fornite dagli stessi profughi, molti dei quali scalzi, i migranti provengono da Burkina Faso, Togo, Liberia, Costa d’Avorio, Nigeria, Guinea, Gambia, Senegal e Mali. Le loro condizioni, complessivamente, sono buone. Sequestrato un telefono satellitare.
Oltre 2.500 migranti, che si trovavano a bordo di quindici barconi, sono stati soccorsi nelle ultime ore al largo della Libia. Le operazioni di salvataggio sono state coordinate dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato tre mezzi delle Capitanerie di porto, due motovedette e nave Corsi inserite nel dispositivo Triton, due mercantili, un rimorchiatore, una nave irlandese, due mezzi della Guardia di Finanza, una nave spagnola e una norvegese inserite entrambe in Triton.