Kabul – Paura al Parlamento afghano, lunedì mattina, in seguito all’esplosione di un’autobomba. L’edificio, che ospitava una diretta della tv statale riguardante la sessione politica in cui i deputati dovevano ratificare la nomina del nuovo ministro della Difesa, Mohammad Masoom Stanekzai, è stato colpito da diverse cariche esplosive, un razzo e armi automatiche.
Le immagini di Ariana Tv hanno mostrato il vice presidente della repubblica Sarwar Danish, che presiedeva la seduta e introduceva il dibattito, poi una violenta esplosione, il fumo nero e un fuggi fuggi generale in cui ognuno cercava di raggiungere nel minor tempo possibile le principali vie di fuga.
Secondo fonti locali, un kamikaze si è fatto esplodere proprio all’esterno del palazzo per permettere ad un commando di uomini armato di infiltrarsi nell’edificio. Il razzo ha invece colpito il tetto della struttura.
Tanta la paura per i deputati presenti al dibattito. Una trentina le persone rimaste ferite, tra cui donne e bambini, nessuna vittima.
Le forze dell’ordine afghane sono riuscite a fermare l’attacco del commando: i terroristi si sono nascosti in un palazzo in costruzione e hanno dato il via ad un conflitto a fuoco con la polizia. Non confermata dalle autorità la notizia diffusa dai media locali secondo cui ci sarebbero 6 morti tra i civili che si trovavano all’esterno dell’edificio al momento dell’esplosione.
L’attentato è stato rivendicato poco dopo dai talebani. Il loro portavoce, Zabihullah Mujahid, su Twitter ha scritto: “Diversi mujaheddin sono entrati nel Parlamento e la battaglia è in corso. Abbiamo lanciato un attacco al Parlamento poiché lì era in corso un’importante riunione per la presentazione del ministro della Difesa”.