Torino – Si fingevano benestanti in cerca di affari immobiliari all’estero e poi truffavano il venditore con la tecnica del ‘rip-deal’, la sostituzione dei soldi con banconote false grazie a un complice nascosto in un mobile ‘truccato’.
I tre truffatori, tutti residenti nel campo nomadi di Strada dell’Aeroporto a Torino, sono stati smascherati e arrestati dai carabinieri che hanno denunciato altri due complici.
L’ultimo colpo è avvenuto in un noto albergo di Torino. Hanno preso contatti telefonici con un francese per acquistare una casa da 400 mila euro in Francia. “Ti diamo 30 mila euro in banconote da 200 euro e tu ci dai 15 mila euro in banconote di piccolo taglio” era l’accordo. Ma invece dei soldi veri, hanno consegnato alla vittima banconote false.
La tecnica è quella ormai consolidata: nell’albergo hanno portato un mobiletto con un doppio fondo. Nel primo cassetto hanno mostrato al venditore i soldi veri ma poi, mentre la trattativa andava avanti, un complice nascosto dentro il mobile ha sostituito le banconote con altre false.
I carabinieri erano appostati fuori Sequestrato un mobile truccato e migliaia di euro di soldi in fac simile. La banda è sospettata di decine di truffe.