Carlo di Borbone costituisce la Fondazione Ordine Costantiniano

di Redazione

Napoli – Il principe Carlo di Borbone ha siglato a Napoli, a Palazzo Reale, l’atto con cui si costituisce la Fondazione Ordine Costantiniano onlus con l’obiettivo di perseguire i fini statutari dell’Ordine e, in particolare, le attività in materia di solidarietà sociale.

“Abbiamo deciso – ha spiegato Carlo di Borbone – di costituire la Fondazione per adeguarci ai tempi attuali, nella continuità delle opere caritatevoli e umanitarie che l’Ordine persegue”.

A quanto riferito, è la prima volta che un Ordine dinastico cavalleresco costituisce una Fondazione. Essa può essere beneficiaria di eredità o legati testamentari, di donazioni e di liberalità che godono della deducibilità fiscale prevista dalla legge.

Il consiglio di amministrazione, per statuto, è composto dalle grandi cariche del Sacro Militare Ordine Costantiniano: presidente è il notaio Claudio Limontini, gran tesoriere; vice presidente è l’ambasciatore Augusto Ruffo di Calabria, gran prefetto; consiglieri sono la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, gran cancelliere; sua eminenza il cardinale Renato Raffaele Martino, gran priore; l’avvocato Fabrizio Colonna, grande inquisitore; presidente onorario della Fondazione è il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e gran maestro.

Una location, quella di Palazzo Reale, non casuale perchè, come sottolineato dal principe, “la mia famiglia è legata a Napoli e io personalmente da bambino venivo con mio nonno e mio padre. Qui – ha aggiunto – sono accaduti tutti i momenti importanti della mia vita, qui ho annunciato il mio matrimonio e a Napoli è stata battezzata la mia primogenita”. Il principe ha apprezzato i lavori di restauro che sono in corso sia all’interno che all’esterno di Palazzo Reale e ha auspicato che possa “tornare agli antichi splendori”.

Dopo la costituzione ufficiale della Fondazione, Carlo di Borbone si è recato presso la Congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli dove sono stati consegnati quattro bancali di generi alimentari alle suore che assistono famiglie indigenti come primo atto concreto del lavoro che la Fondazione porterà avanti.

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