Gragnano (Napoli) – Alfonso Longobardi, consigliere regionale del Gruppo consiliare “De Luca Presidente in Rete”, con il sindaco Paolo Cimmino, e i tecnici comunali, ha visitato l’ex istituto penitenziario di Gragnano.
La struttura è chiusa da oltre dieci anni e vige in stato di abbandono. Si pensa ad un piano di rilancio: il Comune ha la piena disponibilità dell’area e sta già verificando, tecnicamente, come bonificarla per renderla pienamente fruibile.
“Personalmente, come già annunciato in campagna elettorale, credo che lo ‘sbocco’ naturale del sito sia quello di ospitare un ‘Expo’ permanente dei prodotti tipici dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina”, annuncia Longobardi.
“Con una proficua sinergia pubblico-privato – ha aggiunto il consigliere regionale – l’area dell’ex carcere (superficie di 14mila metri quadri di cui 4mila circa coperti) può fungere da grande attrattore di visitatori e turisti. Si tratta di un’idea ambiziosa ma al tempo stesso realistica e che possiamo attuare nel medio periodo, determinando un indotto di sviluppo e occupazione molto significativo per il comprensorio di Gragnano, dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina”.
La realizzazione di tale opera, insieme al potenziamento della logistica, dei sistemi di comunicazione e della migliore fruibilità dei siti archeologici di Castellammare di Stabia, rappresenta per Longobardi “una fonte di attrazione di visitatori italiani e stranieri funzionale anche alla nascita di attività ricettive (B&B, hotel, ecc..) in modo tale da creare un circuito turistico di qualità e che comporti la permanenza di più giorni sul nostro splendido territorio”.