A Giugliano brucia la megadiscarica Schiavi, ormai satura, dismessa da anni e sotto sequestro. I vigili del fuoco sono al lavoro dal tardo pomeriggio per tentare di spegnere le fiamme e domare i fumi tossici e nauseabondi che si stanno sprigionando nell’aria, già appestata dall’afa, dall’umidità e dalle alte temperature di questi giorni.
L’alta colonna di fumo nero e puzzolente è ben visibile anche a distanza di alcuni chilometri. Il sito in fiamme si trova poco lontano da due campi rom, nella stessa zona in cui pochi giorni fa ha preso fuoco la Resit. Le fiamme hanno bruciato anche i teloni di plastica che dovevano essere utilizzati per la messa in sicurezza del sito.
“L’incendio sembrerebbe doloso perché – ha scritto sulla sua bacheca di Facebook il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello – le fiamme partono da più punti. C’è da capire qual è la regia di questi incendi. Chi e perché stia appiccando i roghi, che si concentrano, peraltro, su discariche sotto sequestro giudiziario”, ha concluso il primo cittadino.