Napoli – Presentata la terza edizione di “Prima Napoli”, iniziativa in programma per il mese di ottobre lanciata da Gianni Lettieri, imprenditore e presidente di Fare Città, e Domenico De Masi, sociologo e docente universitario, che ha presentato il progetto intorno al quale sarà articolata l’intera iniziativa.
“Questa terza edizione – ha spiegato Lettieri – si dividerà in tre giorni di lavoro e rappresenterà dei veri e propri Stati Generali della Città, a cui interverranno 10 esperti di fama mondiale, ognuno per una tematica specifica”.
Grande attesa per l’evento che l’imprenditore partenopeo ha illustrato alla stampa nella sede napoletana dei tre movimenti che fanno riferimento a lui e che da anni operano sul territorio: Fare Città, Giovani in Corsa e Prima Napoli.
“Ho voluto fortemente questa collaborazione con il professor De Masi – ha aggiunto Lettieri – che ha ideato, realizzato e condotto questo studio di ricerca. Bisogna dare nuovo impulso alla città di Napoli ed è quello che già faccio, insieme al gruppo di giovani che da anni mi segue. A partire dall’associazione Fare Città, coordinata da Fiorella Zabatta, al movimento Prima Napoli, coordinato da Tiberio Brunetti e del think tank under 35 Giovani in Corsa”.
Lo studio, che parte da una ricerca sulla qualità della vita nelle province italiane, pubblicata dal Sole24ore, durerà 100 giorni: “Sentiremo sette esperti legati alla città, partendo dai numeri uno della Campania – ha spiegato il professor De Masi – tra loro ci sono, tra gli altri, un economista, un urbanista e un esperto di cultura. Si tratta di uno studio su come sarà Napoli da qui a dieci anni. Utilizzeremo il metodo Delphi – ha concluso De Masi – per studiare la città e la sua provincia, sulla base dei dati di attualità”.
Lettieri ha poi spiegato che “la tre giorni si aprirà con i risultati di questo studio, seguirà una giornata di dibattito e, infine, una conclusiva. Saranno dei veri e propri stati generali di Napoli che, partendo dall’analisi della situazione attuale e prospettica della città, lanceranno un’idea progettuale condivisa sulle soluzioni e i programmi concreti da intraprendere di qui ai prossimi dieci anni”.