Napoli – Trentasei ragazzini, 25 avevano un’età compresa tra 0 e 12 anni, i restanti 11 arrivavano quasi a 18 anni. Ai giovanissimi morti innocenti di camorra è dedicato il report intitolato “La strage degli innocenti”, presentato alla Fondazione Polis, in via Raffaele De Cesare.
L’occasione è stata di quelle importanti: il 24mo anniversario dell’omicidio del piccolo Fabio De Pandi, ucciso a 11 anni (era il 1991, Rione Traiano) da un proiettile vagante esploso durante un conflitto a fuoco tra clan rivali.
Alla presentazione Alessandra Clemente, assessore ai Giovani del Comune di Napoli e figlia di Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra. Dopo l’incontro don Tonino Palmese ha celebrato una messa nella chiesa di via Santa Lucia.
“Questo dossier – spiegano alla Fondazione Polis – è un progetto di memoria, raccoglie dati e storie delle vittime per mantenere vivo il ricordo dei bambini”.
Dopo il dossier, la Fondazione Polis in collaborazione con Libera e il Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti curerà una pubblicazione sul tema, un libro volto a raccogliere anche le testimonianze dei familiari delle vittime.