Cesa – Tre giorni di intensa attività con la piazza del paese invasa da un fiume di persone che ha partecipato con entusiasmo e puro divertimento alla 20esima edizione della Sagra del Vino Asprinio. Si conclude, quindi, con enorme successo questa manifestazione che ha animato il paese tra serate musicali, spettacoli comici e il graditissimo bagno di cultura offerto dalla visita al Palazzo De Tilla con la discesa in grotta.
“Dopo un’esperienza simile non posso che ritenermi enormemente soddisfatto. – ha dichiarato il presidente della Pro Loco Michele Autiero – I miei vivi ringraziamenti, colmi di affetto e riconoscenza, vanno a tutti quelli che si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento. Questa ventesima edizione della sagra del vino Aspirinio è stata un crescendo di emozioni. Abbiamo aggiunto un tassello importante al lavoro che la Pro Loco porta avanti oramai da venti anni che negli anni ha visto crescere l’interesse e la passione per l’Alberata Aversana o Vite Maritata al Pioppo ed per il nostro vino Asprinio. Il nostro intento è quello di poter tutelare questa importante quanto faticosa coltura e incentivare, di conseguenza, la produzione del vino che ne deriva. Tutto ciò significa anche preservare il paesaggio dell’intero agro che è caratterizzato, appunto, da queste altissime filari di vite che si intrecciano con pioppi centenari. Quest’anno, poi, ci siamo cimentati anche in una sfida impegnativa ma allo stesso tempo molto gratificante; ossia la riapertura dell’antico palazzo De Tilla che ci ha incantati sotto tutti i punti di vista. E’ stato emozionante poter vedere la gioia negli occhi dei partecipanti che rimanevano affascinati nell’ammirare uno dei luoghi simbolo della storia, dell’arte e della cultura cesana. Tutto ciò non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato il coinvolgimento di tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della sagra”.
Autiero ringrazia vivamente il direttivo, i soci, gli amici ed i simpatizzanti che hanno creduto con lui nell’ottima riuscita della festa: Erika Alma, Gianluca Angelino, Luigi Angelino, Egidio Bencivenga, Luigi Cerullo, Cesario De Angelis, Fabio Guida, Ivana Oliva, Luigi Oliva, Angela Oliva, Valentina Murolo, Cesario D’Angelo, Renato Oliva, Fabiola D’Ettore, Maria Rosa Salvarezza, Lina D’Angelo, Gustavo Salpa, Michela Salpa, Francesca D’Ambra, Linda Coniglio, Luigi Angelino Nik, Luigi Belardo, Luigi Angelino, Luigi Romeo, Luigi Salvarezza, Alfredo Oliva, Orsola Milone, Luigi Alma, Anna Pilunni, Margherita D’Angelo, Immacolata Autiero, Eugenia Oliva, Mario Bortone, Antonio Esposito, Marco Marrandino, Beniamino De Michele, Bruno Mangiacapre, Cesario Mangiacapre, Cecilia e Rosa Bortone, Consiglia D’angelo , Giuseppe Autiero, Giuseppe D’Ambra, Luigi Ceneri, Anna D’Angelo, Giovanni Visco, Umberto Guarino, Enzo De Angelis, Pasquale Guarino, Cesario Villano, Carmela Belardo, Roberta Polverino, Giovanni Visco, Peppe Vinciguerra, Nicola De Michele e Nicola Formula. Un ringraziamento particolare al socio Cesario Rao che, con l’aiuto dei suoi nipoti, ha sapientemente organizzato il gioco del Porcellino diventata una delle attrazioni principali della sagra.
“L’attività promozionale – continua Autiero – è stata resa possibile grazie al supporto di Domenico Di Grazia e dell’associazione ‘PasSeggio’, al Comitato Festeggiamenti San Cesario, alla disponibilità di Salvatore Smarrazzo con l’intero staff del ‘Gloria Village Acqua Park’; ma, in particolare, del giornalista di Rai Tre, Rino Genovese, che ha fatto visita al nostro paese incuriosito dalla tipicità del territorio e ne è rimasto esterrefatto. A sostenerci in questi tre giorni ci sono stati anche il Nucleo di Protezione Civile e le associazioni come Vi.n.ci., Casmu, l’Azione Cattolica ed i ragazzi del Servizio Civile. Fondamentale è stato il supporto del Comando dei Vigili Urbani rappresentati dal comandante Alfonso Errico e con loro dell’intera macchina comunale nelle persone del sindaco Enzo Guida, di Amleto Esposito, Francesco Turco, Gennaro Bortone, Salvatore Sarpo, Anna Vaia e dell’ingegnere Luigi Massaro. Grazia a Nunzia Re che ha abbellito piazza De Michele con i lavori dei suoi alunni del Liceo Artistico “Luca Giordano” di Aversa; alla Famiglia Romano e a Francesco Marino che ci hanno concesso di poter accedere alla loro proprietà, ai sapienti portatori degli scalilli Beniamino Mangicapre, Francesco e Flavio Bortone; agli storici viticoltori cesani Franco Ferrara, Luigi Bortone, Cesario Bencivenga, Cesario Vassallo, i fratelli Marino, e Cesario Marrandino; a Raffaele Magliulo, Carlo Menale e Edoardo Ucciero; alle massaie che hanno fornito lo stand gastronomico dei dolci e dei rustici; nonché alle personalità militari e politiche che ci hanno onorato della loro visita alle grotte come il conigliere regionale Gennaro Oliviero, il maresciallo Ugo Sorice ed il tenente colonnello, Vittorio Carrara”.
“Particolarmente grati – prosegue il presidente della Pro Loco – siamo agli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione nonché ai gruppi musicali, teatrali, comici ed alle scuole che si sono esibiti durante i tre giorni dell’evento: Scuola dell’Infanzia ‘La Favola’, i ‘Via del Popolo’, l’istituto paritario ‘San Cesario’, i ‘Rarecanova’, i ‘Due x Duo’, Cosimo Alberti, Danilo Rovani, la compagnia ‘A Tambur Battente’, Michele Mozzillo, Salvatore Gradinetta, Maria Verde, la scuola di danza ‘Le Monde de la Danse’ ed i ‘Baaria’. Infine, è doveroso ringraziare da parte mia l’intera famiglia Romeo, nelle persone di Alfredo, Giovan Battista, Domenico e Fausto Romeo che, a titolo totalmente gratuito, ci hanno permesso di poter usufruire del palazzo De Tilla come location della nostra iniziativa ‘Grotte Aperte’. In questo lavoro di recupero siamo stati aiutati dalle sapienti mani dei signori Alfonso Frondella e Vincenzo Bortone”.