Aversa – Dopo lo slittamento in seconda convocazione della seduta del Consiglio comunale, in programma oggi alle 16, gli esponenti dell’opposizione hanno deciso per protesta di non partecipare all’Assise “cercando di interpretare la voce e lo sdegno dei cittadini di Aversa”.
Ecco le motivazioni dei consiglieri comunali di minoranza:
“Non condividendo il motivo della convocazione d’urgenza di questo Consiglio Comunale, poiché ben si conoscevano le scadenze per le modifica delle tariffe come adempimento propedeutico al bilancio di previsione dettate dai decreti di proroga del Governo centrale;
Rilevato che il consiglio d’urgenza si è trasformato in consiglio last second dato che in prima convocazione non ha presenziato nessun componente della maggioranza, fatta eccezione per il ratificatore (pardon….presidente) del consiglio, il quale, sempre più subisce supinamente piuttosto che esercitare il ruolo di garante dell’intero consiglio.
visto che la modalità suddetta non è altro che un meschino bliz per evitare il confronto dovuto, dove, la minoranza possa svolgere il ruolo al quale è stata deputata;
visto che l’ignobile diserzione di ieri ha certificato l’ingovernabilità di questa maggioranza costretta da ora in poi a rifugiarsi alla seconda convocazione;
visto l’iniquità dei provvedimenti posti all’ordine del giorno;
visto che qualsiasi confronto o proposta (vorremmo ricordare quella bocciata della rateizzazione della tassa rifiuti la cui mancata approvazione ha determinato una vessazione di tutti i cittadini) resta inascoltato o privo di qualsiasi riscontro;
visto che tutto quanto anzidetto rappresenta puntualmente un affronto all’istituzione, aggravato dal contesto, a nostro avviso solenne qual è un consiglio;
visto che non è realmente accettabile il disprezzo dimostrato per l istituzione del consiglio comunale e per ciò che rappresenta.
abbiamo deciso per protesta di non partecipare a questa seduta di consiglio comunale cercando di interpretare la voce e lo sdegno dei cittadini di Aversa”.