“Circe” si abbatte su Gricignano: allagamenti e automobilisti intrappolati

di Giuseppe Della Gatta

Gricignano – Il ciclone Circe si è abbattuto impetuoso su Gricignano nel pomeriggio di giovedì 23 luglio, creando non pochi disagi ai cittadini.

La mattinata si era aperta con le “solite” temperature che si registravano ormai da settimane. Il caldo torrido è continuato fino alle 16.30 quando il cielo ha cominciato ad oscurarsi. Le prime folate di vento hanno provocato diversi disagi ai residenti di via Sant’Antonio Abate a causa della polvere alzatasi dai lavori in corso su via Boscariello e dei circostanti campi agricoli che da giorni erano aridi.

In pochi minuti il forte vento ha ridotto di molto la visibilità di tutta l’area settentrionale della cittadina mentre cominciavano a registrarsi i primi danni derivati dalla caduta di oggetti presenti sui terrazzini di molte abitazioni a causa delle forti raffiche.

Verso le 16.50 un forte boato ha scosso tutto il circondario, segno inequivocabile che il nubifragio stava per scatenarsi. Alle 17 l’inferno di acqua, accompagnato da un’incessante grandinata che ha visto cadere al suolo chicchi grandi circa 4-5 centimetri che hanno costretto molti pedoni a trovare il primo riparo disponibile.

La bomba d’acqua ha poi rivelato la sua ferocia dieci minuti dopo. Il primo punto critico si è avuto all’ingresso di via Sant’Antonio Abate, all’altezza di vico Penta. Le acque piovane di via Casolla, via Aversa e corso Umberto si sono unite in unico “fiume” che ha generato una scia alta almeno un metro sul corso principale.

Automobilisti, residenti ed esercizi commerciali non sono stati risparmiati. L’acqua ha travolto l’arredo di alcuni bar presenti in piazza a tal punto che alcuni tavolini e sedie sono stati rinvenuti nei pressi della cappella di Sant’Antonio. Tre auto sono rimaste bloccate nel “lago artificiale” creatosi dinanzi alla chiesetta. Altre vetture parcheggiate sulla strada sono state “alzate” dalla furia dell’acqua e spostate di alcuni metri.

I proprietari dei negozi e gli altri residenti si sono armati di buona volontà e hanno collaborato per far defluire l’acqua piovana che era entrata nelle proprietà private. Sono arrivati anche i carabinieri e gli agenti della polizia municipale che hanno aiutato gli automobilisti rimasti intrappolati all’incrocio tra via Sant’Antonio Abate e via Boscariello.

Allagamenti anche nei pressi del “ponte di Casignano” che collega Gricignano alla zona Asi e a Teverola e al “ponte di Cangiano” tra Gricignano a Carinaro.

La situazione si è sbloccata in serata, quando le strade si sono “prosciugate” ma la conta dei danni non è stata affatto esigua per diversi automobilisti e residenti. In via Alberto Moravia, traversa di via Larga, le cantine di alcune abitazioni sono rimaste allagate.

Intanto, i cittadini auspicano che questa estate sarà l’ultima che li vedrà assistere al fenomeno della “lava” visti i lavori di riqualificazione di via Sant’Antonio Abate in corso.

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Redazione
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