Sant’Arpino – Mentre Portico di Caserta risparmia € 200.000 mandando via la ditta che provvede alla riscossione dei tributi comunali, a Sant’Arpino la Iao continua ad incassare € 432.000 annui. Dopo cento annunci e cento ritirate, in queste settimane è ripartita la raccolta differenziata dei rifiuti, ma sono anni che ormai assistiamo alla “farsa” della raccolta “porta a porta” con la distribuzione di buste che costano circa € 70.000 annui, senza portare alcun beneficio, e di certo non per colpa dei cittadini!
L’ultima determina di liquidazione di giugno 2015 (det. n. 115/15), liquida € 6.719 per la fornitura di buste del mese di aprile. Dai dati riportati negli atti si evince che la ditta S.O.S. di S. Marcellino “da sempre” realizza tale dispendioso ed inefficace servizio, che in cinque anni ha portato via dalle casse comunali circa € 350.000, fornendo anche buste di pessima qualità.
Con un prestito di 15 milioni, i dis-amministratori hanno pagato DEBITI per l’ISOLA ECOLOGICA di oltre € 100.000 a ditte come la STEC, la De Gennaro e la Ecologica Iavazzo, oltre a sperperi per sistemazioni costose ed inutili, documentate nella delibera di Giunta n. 43/2015. Nonostante tali spese, il mancato raggiungimento delle percentuali minime di raccolta differenziata previste per legge ha costretto il nostro comune (i cittadini!) a pagare maggiori costi per i rifiuti conferiti in discarica. Da poco è stato liquidato un DEBITO di € 379.000 all’amministrazione Provinciale per conferimento rifiuti in discarica.
Con la Multiservizi hanno DEBITI di centinaia di migliaia di euro per la manutenzione del verde. Per sistemare e pulire le stradine campestri in località “Li santi” due anni fa, spesero € 130.000, il costo di una superstrada asfaltata. Pochi mesi fa hanno sperperato € 44.000 per un censimento di discariche abusive sul territorio ove bastava semplicemente riempire un questionario. Qualche giorno fa, con la determina n. 259 del 26 giugno, hanno incaricato la ditta Carmerio Amilcare di Casal di Principe, di pulire erbacce e scacciare ratti e zanzare da un terreno di proprietà comunale per la “modica” cifra di € 36.500. Con questi SPERPERI i ruoli suppletivi NON finiranno MAI e il dissesto finanziario è alle porte!
COMITATO ANTI-I.A.P per la DIFESA dei contribuenti santarpinesi