Marcianise. In relazione all’attribuzione dei gettoni di presenza ai consiglieri comunali, ed al fine di fornire un’informazione puntuale e trasparente alla cittadinanza, l’ufficio di presidenza precisa quanto segue: “Le commissioni consiliari, organismi presenti e indispensabili a tutte le Pa, come da regolamento, esercitano funzioni di “indirizzo, di controllo e di iniziativa politico- amministrativa”.
“Esse – continua – sono impegnate dunque non soltanto nell’esame degli atti e delle questioni di cui discutere nei singoli consigli comunali, ma anche nella puntuale disamina delle delibere di giunta, nonché nell’elaborazione di proposte che vengono poi presentate all’esecutivo o all’intera Assise”.
Si tratta di un lavoro che necessita di costante e certosina attenzione, e che soltanto per i civici consessi, 17 complessivi tra il 2014 e il 2015 (compreso quello di lunedì 6 luglio), ha impegnato i consiglieri nella trattazione di circa 400 complessivi capi e di una media di 23 capi all’Ordine del Giorno per ognuno. Per il loro operato, essi percepiscono fino ad un massimo di circa 817 euro lordi, come previsto dalla Legge, che equivalgono al corrispettivo pecuniario per il lavoro svolto in 18 sedute, siano esse di civico consesso o di commissioni. Chiunque superi tale importo non percepisce alcun gettone, ma a titolo gratuito pone le proprie competenze ed il proprio tempo a servizio della città”.