San Marcellino – Si è concluso sabato 18 luglio, con uno spettacolo finale, l’esperienza del ‘GrEst’ organizzato dalla Parrocchia di San Marcellino. Esperienza che, durante i 15 giorni di durata, ha coinvolto circa 400 bambini, giovanissimi e ragazzi, con una partecipazione che ha superato le presenze delle scorse edizioni del Grest. Tutti i giorni alle nove del mattino i bambini raggiungevano la scuola elementare consortile, in via Lazio, a San Marcellino, per prender parte alle varie attività. Ad attenderli i circa 100 animatori che gratuitamente hanno cercato di rendere loro l’estate più bella alla luce dei “valori del vangelo”.
La giornata è stata scandita dalla preghiera: una breve catechesi mattutina guidata da Suor Eliana Rossi, la preghiera di benedizione per il pranzo e la preghiera di ringraziamento a conclusione della giornata; tutto in alternanza con il bagno in piscina, giochi vari e i laboratori in preparazione allo spettacolo finale. Momento centrale di questa esperienza è stata la visita del Vescovo della diocesi, Angelo Spinillo.
Dopo un breve momento in cui ha spiegato il senso dello slogan “tutti a tavola”, richiamando l’invito di Gesù a fare comunione fra di noi, il Vescovo ha voluto ringraziare personalmente i benefattori, che hanno contribuito a questa iniziativa. Interessante e coinvolgente è stata la visita degli ospiti e degli operatori della Caritas Diocesana, i quali hanno sensibilizzato i bambini sulla realtà dell’immigrazione, momento concluso a ritmo di jambè e di musica africana. Purtroppo, le diverse attività sono state penalizzate dal particolare caldo che ha interessato queste ultime settimane, ma ad ogni problema è stato tempestivo l’intervento della Croce Rossa Italiana presente in loco per tutti i 15 giorni.
“Ringrazio tutti – commenta il parroco don Salvatore Verde – a cominciare dai circa 100 animatori per il loro impegno gratuito, la preside Zumbolo, per la concessione della scuola, tutti i benefattori, la presidente di Azione Cattolica, Raffaella Barone, ed altri giovani dell’associazione, la responsabile Acr Teresa Barone, suor Eliana Rossi per il suo contributo spirituale e la straordinaria testimonianza resa nonostante l’età e il caldo di questi giorni, il seminarista Gianpietro Petrillo, che ha preparato e guidato con passione questi giovani, Enzo Sabatino per la preziosissima ed infaticabile presenza e tutti coloro che nel nascondimento e silenzio hanno contribuito a vario titolo”.
“Ciò che mi porto nel cuore – continua don Salvatore – è aver offerto ai bambini della comunità la possibilità di stare insieme e di confrontarsi e l’opportunità data ai circa 100 animatori di sentirsi responsabili ed utili attraverso un servizio reso ai piccoli; solo questo traguardo è già un successo! Ho notato quest’anno un clima molto più disteso e fraterno, che lascia ben sperare, per questo rinnovo fin da ora l’appuntamento per il prossimo anno”.