Gricignano – Il direttivo cittadino del Partito Democratico non ci sta alle voci riguardanti una “gestione patriarcale” del circolo di Gricignano e a una “divisione” in sede istituzionale del partito in Consiglio comunale, invitando ad “abbassare i toni” e a “confrontarsi sulle vere problematiche per il bene comune nell’interesse della comunità”.
“Come sempre – fanno sapere dal Pd gricignanese – il circolo del Partito Democratico, che, tra l’altro, continua a recepire le istanze dei cittadini attraverso il punto di ascolto permanente, accetta ogni contributo teso a sviluppare le proposte e le iniziative che migliorano la qualità della vita e il confronto democratico sul territorio”.
E qui si fa riferimento alla presenza, in opposizione, del consigliere Gianluca Di Luise: “A distanza di quasi tre anni dall’insediamento in Consiglio comunale, Di Luise non ha mai manifestato la vera volontà di aderire al circolo e di condividerne la linea e la conduzione politica, tant’è che allo stato mentre i consiglieri rappresentanti del Pd continuano a sostenere lealmente la maggioranza, partecipando continuamente al dibattito nel partito, lo stesso Di Luise sembra voler continuare a mantenere nettamente il ruolo di opposizione alla maggioranza e quindi anche al Partito Democratico”.
A testimoniarlo, sottolinea il Pd, il fatto che “in più occasioni si è assistito a votazioni contrarie, da parte di Di Luise, ad argomenti portati avanti dall’assessore del Partito Democratico”.
Poi le considerazioni finali: “Nel prendere atto che nel nostro contesto politico si registrano importanti dinamiche che ci invitano a guardare in prospettiva – affermano dal Pd – si vuole fare un vivo appello a tutti gli iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, affinché si abbia la volontà di crederci fino in fondo e non considerare il circolo come una ‘casa personale’ in cui si può entrare e uscire a seconda delle proprie motivazioni soggettive.
Occorre, invece, dialogo e confronto quotidiano sacrificando anche parte della soggettiva autonomia e mettersi in sintonia con gli altri mettendo al primo posto la soluzione delle problematiche comuni, rispetto alle quali la politica è soltanto il mezzo e non il fine”.