Aversa – Con soli cinque consiglieri presenti, Della Valle, Dello Vicario, Michele Galluccio, Salvino Cella e Mimmo Palmieri, sui 24 che compongono l’assemblea, salta la seduta dell’Assise programmata in prima convocazione, per le ore 9.30 di mercoledì, per approvare, tra l’altro, l’aumento dell’addizionale Irpef contestato dall’opposizione.
Per i consiglieri presenti si tratta di una manovra politica, decisa dalla maggioranza per approvare senza discussione l’aumento essendo, in seconda convocazione, necessaria la presenza di soli nove consiglieri per rendere valida l’assemblea. Un numero sufficiente alla maggioranza per vincere a mani basse.
Alla base della contestazione dell’opposizione c’è la scelta dell’amministrazione di convocare con urgenza, in maniera straordinaria, il consiglio ad appena due giorni dal termine fissato, dal 2010, dal regolamento degli enti locali per l’approvazione della tassa, superando così la norma che prevede di dare informazione ai consiglieri almeno tre giorni prima dell’assemblea per poter valutare le motivazioni addotte per giustificare l’aumento ed eventualmente proporre osservazioni.
Una scelta, quella della convocazione urgente, di cui Della Valle ha chiesto la motivazione prima al presidente dell’assise, poi alla segretaria comunale ma non ha ottenuto risposte. Per l’opposizione è un modo di operare dell’amministrazione finalizzato ad annullare il compito di controllo istituzionalmente affidato a chi non è in maggioranza.