Puc e Cultura: la “Federico II” per Casal di Principe

di Redazione

Casal di Principe – Il Comune di Casal di Principe continua la sua opera di riscatto investendo sulla cultura. E lo fa avendo accanto la prestigiosa università “Federico II” di Napoli.

In occasione della mostra delle opere degli uffizi di Firenze nel bene confiscato alla camorra, dal titolo “La luce vince sull’ombra”, l’ateneo napoletano ha promosso una serie di iniziative sia nelle proprie sedi del capoluogo campano che a Casal di Principe per ribadire il proprio ruolo di istituzione che, attraverso la formazione e la ricerca, favorisce lo sviluppo del territorio in cui opera.

“La Federico II per Casal di Principe”, così è intitolato il progetto presentato nel corso di una conferenza stampa. “Il primo strumento per poter combattere la criminalità è far crescere il livello culturale della nostra regione. – ha dichiarato il rettore Gaetano Manfredi – Ci sono tante energie positive a Casal Di Principe, daremo un contributo con iniziative culturali che riguarderanno l’area umanistica ma poi allargheremo anche a quella scientifica. Voglio ricordare che abbiamo già firmato un accordo per supportare il Comune in attività tecnico amministrative, come ad esempio la realizzazione del nuovo piano regolatore. Un modo per portare legalità in un territorio che ha tanta voglia di avere opportunità e stare più vicini al sindaco, all’amministrazione e ai cittadini”.

Per il Comune di Casal di Principe era presente l’assessore Marisa Diana, che ha commentato: “Si sta già lavorando per il Puc e anche il Dipartimento di Agraria sta affrontando varie problematiche del nostro territorio. E’ questa la bonifica del territorio di cui parla Raffaele Cantone: fare in modo che la criminalità non trovi più l’humus per attecchire. Siamo lieti di questa collaborazione con una tra le più prestigiose università non solo in Italia ma nel mondo”.

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