L’amministrazione punta su efficientamento della scuola “Pascoli”

di Redazione

Marcianise – Si potranno risparmiare fino a circa 5.500 euro sulla bolletta dell’energia elettrica ed al contempo tutelare l’ambiente con la mancata immissione nell’atmosfera di circa 20 tonnellate di anidride carbonica.

Sono questi solo alcuni dei vantaggi annui di cui il Comune potrà beneficiare attraverso il progetto di riqualificazione dell’edificio della scuola “Pascoli” che l’amministrazione De Angelis ha stilato in risposta ad un bando ministeriale per l’efficientamento energetico di immobili pubblici, nell’ambito del P.o.i. Energia, ovvero del Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico Fesr 2007-2013”.

Un procedimento, di matrice europea, ma promosso dal dicastero dello Sviluppo Economico, che ne è l’Autorità di Gestione, espletabile unicamente attraverso l’approvvigionamento di beni e servizi tramite Mepa (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), e che consente di ottenere finanziamenti fino ad un massimo di 207mila euro a fondo perduto.

A seguire le operazioni il sindaco Antonio De Angelis e l’assessore al ramo, Raffaele Tartaglione, che tra l’altro ha proposto alla giunta la delibera, approvata nella mattinata del 17 luglio e propedeutica all’avvio del relativo iter. A seguire, gli uffici, su disposizione dell’esecutivo, e come da avviso pubblico, hanno inoltrato la Richiesta di Offerte (Rdo) sulla piattaforma elettronica a disposizione delle amministrazioni abilitate, e indispensabile ai fini del perfezionamento della richiesta dei fondi sopraccitati.

Il progetto del Comune prevede la possibilità di realizzare sull’edificio scelto, la Pascoli appunto, un impianto fotovoltaico da 20 Kw, e di procedere al relamping, ovvero alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti della scuola con altrettanti a tecnologia a led.

Gli interventi consentiranno notevoli risparmi per l’erario comunale, garantendo nel contempo il rispetto dell’ambiente, e saranno effettuati su un immobile che, costruito negli anni ’50 e fruito dal 1961, necessita da ormai svariato tempo di una riqualificazione energetica.

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