Orta di Atella – Il comune di Orta di Atella con delibera 6 del 28 maggio scorso è stato dichiarato, dal commissario straordinario, in dissesto finanziario. Le relazioni allegate alla delibera di dissesto descrivono quello ortese come un Ente che non può più garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili ai cittadini, come il servizio di illuminazione degli edifici ed il servizio di igiene urbana.
E individuano, quali cause principali del dissesto, le seguenti anomalie: Presenza a bilancio di entrate sovrastimate o in parte non più esigibili; l’evasione non è stata adeguatamente contrastata.
Mancato rispetto del patto di stabilità (2013 e 2014) con conseguente riduzione dei trasferimenti statali (per queste irregolarità molti amministratori comunali, tra cui l’attuale sindaco Mozzillo, risultano indagati dalla Corte dei Conti e destinatari di pesanti sanzioni proposte dal pm contabile).
Presenza di contenziosi legali che potrebbero portare ulteriori 11 milioni di passività.
Presenza di debiti fuori bilancio per circa 1.472.681 euro, dovuti al mancato pagamento di forniture elettrica all’Enel ed altri fornitori.
Presenza di debiti relativi al servizio smaltimento rifiuti di 1.181.602 euro verso aziende e di 1.433.860 euro verso la presidenza del consiglio dei ministri.
Utilizzo di fondi vincolati (per esempio mutui) per il pagamento di spese correnti.
Presenza di pignoramenti presso la tesoreria comunale per circa 1.533.815 euro.
L’effetto del dissesto sui cittadini ortesi sarà l’aumento delle tasse locali nella misura massima per i prossimi 5 anni. Ma questo è solo l’ultimo ‘traguardo’ raggiunto dalla passata amministrazione e che in parte, ci ritroviamo ancora oggi al Governo del nostro Comune. Il caos urbanistico, la ciclica emergenza rifiuti, i servizi carenti/inesistenti, l’inconsistente gestione ambientale del territorio, l’assenteismo dei dipendenti comunali, il rischio commissariamento per infiltrazione camorristica, sono solo alcuni degli effetti di quella ‘esperienza amministrativa’ di cui il sindaco Mozzillo si vantava nel corso del primo Consiglio Comunale.
Il sindaco Mozzillo dovrebbe spiegare ai cittadini le ragioni del coinvolgimento suo e di parte dei consiglieri che lo sostengono, nelle indagini della Corte dei Conti, senza minimizzare sulla gravità della situazione, come avvenuto nel corso del primo consiglio Comunale; dovrebbe spiegare ai cittadini come mai a oltre due mesi dalle elezioni non ha ancora provveduto alla nomina degli assessori e alla formazione della Giunta Comunale, nonostante l’assoluta urgenza imposta dai numerosi problemi da affrontare.
Chiediamo le dimissioni immediate ed irrevocabili del sindaco Mozzillo e sfidiamo tutti coloro che sono stati raggiunti da provvedimenti da parte della Corte dei Conti, a pubblicare i relativi atti se ne hanno il coraggio.
E’ tempo che i cittadini onesti, maggioranza troppe volte distaccata e silenziosa ad Orta di Atella, riprendano il controllo della politica cittadina, relegando ai margini chi ha una visione errata della cosa pubblica.
Il Movimento Cinque Stelle di Orta Di Atella vigilerà affinchè ci sia la piena assunzione di responsabilità sulle scellerate scelte del passato e si adopererà affinchè il comune possa diventare nel tempo esempio di virtuosismo e buona gestione.
Movimento 5 Stelle di Orta di Atella