Aversa – “Il consigliere Rosario Capasso è sempre presente e segue con grande attenzione i lavori del Consiglio comunale per cui mi meraviglia che non abbia memoria delle tantissime mozioni che ho firmato contenenti proposte per compulsare l’attività dell’amministrazione comunale forse durante le discussioni pensava alla Svizzera”.
Così il consigliere comunale del Partito Democratico, Marco Villano, risponde alla nota stampa del capogruppo in consiglio comunale di Noi Aversani.
“In quasi tre anni di amministrazione Sagliocco – dice – abbiamo provato in tutti i modi a fare da stimolo all’attività della maggioranza ma questa ha preferito avere sempre un approccio pregiudiziale e bocciare le nostre proposte. Soltanto per citare l’ultima mozione in ordine di tempo posso ricordare la proposta fatta per provare a ridurre i disagi, dovuti ai lavori, ai commercianti di via Roma che, oltre ad agevolazioni per la sosta, comprendeva anche sgravi sulla tassa rifiuti e sul contributo per le insegne pubblicitarie. Ma l’elenco è davvero lungo. Ricordo le proposte per la ztl in via Seggio, il piano traffico e parcheggi a supporto del tribunale, le proposte per recuperare lo standard ex chiesa degli evangelisti e via dicendo. Inoltre, quando il sindaco ha provato a coinvolgere le opposizioni non ci siamo mai tirati indietro ma quei tavoli non hanno mai avuto seguito e non sono mai stati messi in condizione di incidere sulle scelte strategiche”.
“Inoltre – continua Villano – il consigliere Capasso recandosi al protocollo potrà trovare anche tantissime segnalazioni di disagi e disservizi che i residenti delle varie zone sono costretti a fronteggiare nel quotidiano. Ma al di là della polemica politica, voglio cogliere l’aspetto costruttivo dell’intervento di Capasso e lo invito a discutere di come dotare la città di un piano parcheggi serio, perché così una città come Aversa non può continuare ad avanti. Da tre anni, ormai, si va avanti con affidamenti di pochi mesi e non si ha alcuna notizia della gara d’appalto. Questa situazione si ripercuote sia sui lavoratori che sull’utenza. Ma se non si è in grado di predisporre un appalto stabile si potrebbe istituire una società in house stabilizzando i 13 ex lsu e mettere il servizio anche al riparo da interessi poco chiari come quelli che si leggono sulla stampa in questi giorni e sui quali spero la magistratura possa fare piena luce in tempi rapidi. Lo invito a discutere di finanziamenti europei. Il Pd, infatti, ritiene che nella nuova programmazione che ci si appresta a fare bisogna cambiare completamente approccio. Fino ad oggi abbiamo assistito ad una eccessiva parcellizzazione dei fondi. Soldi spalmati su tanti interventi che non riusciranno ad incidere sull’assetto della città. Lanciamo l’idea di concentrare i fondi sul recupero del centro storico per trasformarlo in un polo d’attrazione sia sotto il profilo turistico che per gli studenti fuori sede. Abbiamo un patrimonio in grado di attirare turisti ma anche le potenzialità per diventare un luogo di pernottamento tra Caserta e Napoli. Naturalmente, il patrimonio va anche valorizzato e tutelato. Oltre alle cento chiese, ad esempio, potremmo valorizzare le colonne presenti negli angoli del centro storico creando un percorso turistico unico a cui accompagnare anche la promozione delle nostre eccellenze enogastronomiche”.