Aversa – “Nel rispetto del mio ruolo istituzionale e per evitare di alimentare polemiche o facili strumentalizzazioni, ho sempre evitato il clamore della stampa rispondendo a tutte le richieste dei Consiglieri comunali nella sede preposta, ovvero in Consiglio Comunale”.
Così il presidente del Consiglio Giuseppe Stabile dopo le polemiche sullo slittamento dell’Assise ad oggi, che ha visto l’assenza dell’opposizione per protesta.
“Questa volta – spiega Stabile – sono stupito e profondamente rammaricato dalla polemica generata dal Consigliere Villano e sento il dovere di replicare anche a mezzo stampa circa la discussa posizione di terzietà in seguito ad una seduta di Consiglio Comunale convocata con carattere di straordinarietà e di urgenza. Peraltro, per me, la convocazione rappresentava un atto dovuto in quanto in data 27 luglio, il sindaco formulava apposita richiesta di una convocazione tempestiva del consiglio comunale per la deliberazione entro e non oltre il termine del 30 luglio alcune proposte inerenti la manovra tariffaria. Nel rispetto dell’articolo 7 del Regolamento del Consiglio, quindi, ho provveduto a convocare una seduta straordinaria ed urgente. Diversamente operando non avrei messo in condizione il Consiglio Comunale di discutere e deliberare, entro il termine perentorio del 30 luglio, la manovra tariffaria”.
Stabile fa notare al consigliere del Pd, Marco Villano, che lamenta una mancata comunicazione anche informale, che ha “provveduto immediatamente e formalmente a convocare per il giorno successivo (martedì 28 luglio) una conferenza dei capigruppo. Chi era presente a quell’incontro ha ricevuto piena conoscenze del corretto procedimento osservato. Anche questa volta ho agito a garanzia dell’intero Consiglio comunale”.